Dopo la quarta vittoria in fila contro Crema la trasferta a Bologna nel mitico PalaDozza suonava come un primo esame di maturità per Geas, nel primo match stagionale contro un top team.

Beh, l’esito di questa prova direi che è scontato, guardando il punteggio finale. Bocciatura su tutta la linea con un paio di attenuanti: l’assenza di Begic in primis ma anche di Bestagno che hanno privato lo staff  tecnico geassino la possibilità di restare con le rotazioni consuete che in questo inizio di stagione stavano dando buoni risultati. 

Poi è ovvio che l’organico di Sesto pur non essendo corto come quello di altre squadre non è tale da sopportare due perdite così impattanti. Ma non è per questo che la Virtus ha sotterrato di canestri Geas e le sue legittime ambizioni di confrontarsi con una delle prime della classe.

Ad oggi la sfida è impari, sia per le assenza sopracitate (a cui si aggiunge la lungodegente Sara Crudo oggi in panchina) sia perché alcune giocatrici che dovrebbero essere (e sono sempre state) dei perni della squadra stanno rendendo al di sotto delle aspettative. 

Mi riferisco ad esempio a Panzera e Trucco, chiamate ad ergersi a protagoniste e finora piuttosto nell’ombra. Forse è un caso o una coincidenza, forse è un problema strutturale nel senso che può darsi che si trovino meglio a giostrare da orpelli di lusso piuttosto che da architravi di casa Geas.

Solo il tempo celo dirà, intanto però dal cambio Gwathmey – Holmes sono le due che più stanno soffrendo. Ma nella partita odierna è anche difficile salvare qualcuna se non Moore, Arturi ed in parte Gorini. Male tutte le altre, come approccio soprattutto prima ancora che il resto.

Perdere si può ma se sei Zanotti difficilmente accetti che la Virtus, reduce da una battaglia in Eurolega in settimana, è stata nettamente più reattiva atleticamente ed anche mentalmente 

Ovviamente le bolognesi hanno usato bene la fisicità che madre natura ha donato loro, hanno avuto serate positive di tutte le loro star che la difesa non è mai riuscita a limitare, ma che Geas cedesse così di schianto a metà secondo quarto quando sembrava potesse giocarsela ( sul 27-24) non melo sarei aspettato.

Certo quando le esterne non riescono a correre e quando sono costrette a giocare a difesa schierata escono fuori i limiti di talento offensivo generale, con Gorini e Moore a fare pentole e coperchi e le altre ad offrire poco come ad esempio Holmes, che non riesce a dare un contributo tangibile e costante alla causa

Da sconfitte del genere si può solo che imparare e non è nemmeno detto sia stato un male ricevere uno schiaffone simile. Adesso i valori son questi, ma non è detto possano cambiare magari nel momento clou della stagione, il campionato è lungo e possono succedere tante cose.

Tanti i dubbi che accompagneranno coach Zanotti e le sue ragazze sulla A1, nella via del ritorno, aspettando la prossima partita contro Lucca che non sta vivendo un momento facile. Bisogna ripartire subito, per non disperdere quel tesoretto accumulato nelle prime partite

IL TABELLINO: Virtus Bologna – Geas Sesto San Giovanni 92 – 58

LE PAGELLE

 Dojkic 7: 17 punti silenziosi, fatti non mettendo nemmeno le marce alte

Laksa 8: contro la difesa poco aggressiva Geas che le lascia parecchio spazio da fuori va a nozze

Zandalasini 7,5: grande ex di giornata, mette canestri bellissimi, sforna assist e prende rimbalzi. Partita totale

Parker 6: solo 11 minuti, viene risparmiata per l’Eurolega

Rupert 6,5: nei duelli con Moore mette in evidenza i suoi cm in più che le permettono di far fare brutte figure alla lunga avversaria. In attacco invece ordinaria amministazione 

Pasa 6: pericolosissima quando accelera e punta l’avversaria, meno nel tiro dietro l’arco. Niente di nuovo dal fronte occidentale.

Orsili 5,5: non segna e sbaglia tutti i tiri ma mette una pressione fortissima sulle palleggiatrici Geas

Del Pero 6,5: sente aria di derby, lei ex CostaMasnaga e gioca una partita più che discreta

André 7,5: sotto le plance è devastante, converte tutto quanto le passa dalle mani in punti ed in difesa, manco a dirlo, è sempre efficace. Moore si deve superare per batterla

Barberis 6,5: anche lei ex di giornata, buona partita la sua anche se quando è stata in campo il punteggio era già più o meno chiuso.

DOTTO C. 5: prima brutta partita stagionale che coincide con quella più brutta della squadra- Un caso? Non credo. 

GORINI 7:  all’inizio ha segnato solo lei, poi è calata con lo scorrere della partita quando freschezza e lucidità sono iniziate a mancare. Realizzativamente parlando ha bisogno di una spalla, anzi dovrebbe essere lei la spalla.

HOLMES 4: eccola qua, la spalla mancante. 5 punti con 1/8 al tiro e la netta sensazione di non essere ancora ben inserita. Alzi la mano chi non ha rimpianto Gwathmey oggi…..

PANZERA 5: tanti errori al tiro e poca incisività sul match, fatica anche in difesa

TRUCCO 4,5: cosa le sta succedendo? Dove è finita la Valeria dello scorso anno? Oggi senza Begic avrebbe dovuto fare un passo avanti, invece ne ha fatti 3 indietro.

MOORE 7,5: sola contro tutti e soprattutto contro le lunghe V gioca un ottima partita facendosi sempre trovare nelle giuste posizioni anche se a volte, forse per stanchezza, ha sbagliato canestri facili.

TAVA 5,5: contro le ex compagne non gioca una partita memorabile, anzi. Ma Olbis, Parker e Rupert sono di un altro livello atletico rispetto al suo

ARTURI 7: una delle pochissime note liete di giornata, il ritorno in campo della capitana che mette anche una tripla non facile, giusto per ricordare a tutti che è tornata.

SALA STAMPA 

Cinzia Zanotti: Pensiamo alla prossima. Oggettivamente in questo momento la Virtus è su un altro pianeta, l’assenza di Begic sicuramente non ci ha aiutato, ma Ana dovrebbe rientrare in settimana, ho scelto di lasciarla a riposo in via precauzionale. È chiaro che loro hanno iniziato a far canestro fin da subito e per noi è stato difficile reggere per i 40’ questo tipo di fisicità, siamo andate in difficoltà e non siamo riuscite più ad esprimere il nostro gioco come vorremmo, ma archiviamo e pensiamo alla prossima”

Gaia Gorini: “Non siamo riuscite a fare il nostro gioco, la Virtus ci ha tolto ritmo  e abbiamo sofferto la loro fisicità. Prendiamo questa sconfitta senza disunirci, riguarderemo la partita e analizzeremo gli aspetti su cui possiamo migliorare”.

Giampiero Ticchi: “Contenti per il risultato, non immaginavamo questa differenza perché Geas sta giocando una buona pallacanestro. Avevo chiesto attenzione alle ragazze e hanno giocato di squadra: mi è piaciuta l’intensità e la fisicità che sono aspetti importanti soprattutto in Eurolega. Nonostante il divario nel finale non abbiamo abbassato la soglia di attenzione ed è questa la mentalità giusta per diventare una squadra vera.”

Kitija Laksa:  “Dovevamo rifarci dopo la sconfitta di mercoledì e lo abbiamo fatto continuando a tenere alta l’asticella per tutta la partita. Ora continuiamo così per costruire la giusta mentalità.”

( fonte pagine Facebook di Virtus e Geas, che ringraziamo)

Cristiano Garbin

@garbo75

L'articolo LBF Techfind 7° andata 2022-23: Geas, che asfaltata! La Virtus le infligge una dura lezione proviene da All-Around.