Casale Monferrato (AL), 16 aprile 2022 – In un match dal vago sapore in salsa Playoffs NBA 2022 (che partono proprio questa notte), la Bertram Dethona Basket piega la resistenza di una sempiterna Openjobmetis Varese per 104-99 consegnando ai rispettivi tifosi gioia od amarezza ma consegnando al pubblico neutrale una partita di un livello offensivo di eccellente fattura.

Nel commentare istintivamente questa gara dal finale roboante potremo sicuramente convenire con chi afferma che simili punteggi finali, da questa parte dell’Oceano, si decriptano in una partita dove le difese non si siano proprio dannate l’anima nella propria applicazione, dando merito al 53% da tre del Derthona Basket.

Di contro va comunque dato atto alle due contendenti che l’esecuzione dei giochi offensivi sia stata molto ben fatta, esaltandosi nel duello a distanza tra Mike Daum, autore del suo carrier high in Italia da 33 p.ti (e relativa doppia doppia con 11 rimbalzi), ed un ex di lusso come il lituano Paulius Sorokas, autore di meno punti dell’avversario, 19 di cui 12 pesantissimi nel corpo-a-corpo del 4° periodo, ma cuore pulsante di un’Openjobmetis Varese che non si è mai arresa all’evidenza di una Derthona Basket ancora in grande fiducia oggi dopo aver portato a casa (l’ennesimo) scalpo importante di questa sua prima stagione in LBA nel turno infrasettimanale vs la Germani Brescia da 14 vittorie consecutive.

Ed ha poco da rimproverarsi Varese perchè comunque ha espresso un basket molto produttivo offensivamente che le ha consentito di restare sempre nel match, andando però in vantaggio una sola volta e di un sol punto nello score totale di tutta la gara (16-17, chiudendo un parziale eccellente di 0-9 nel 1° periodo), ma riuscendo a colmare per ben due volte il gap con gli avversari, 34-34 nel 2° periodo e soprattutto quel -18 del 3° periodo (66-48), fino ad arrivare all’insperato 89-89 nel 4° periodo. 

Di più onestamente era difficile sperare per questa Openjobmetis Varese, scossa solo poche ore fa dalla vicenda Roijakkers con Capitan Ferrero a dirigere le operazioni in panchina (Alberto Seravalli, il nuovo Head Coach è senza patentino al momento), coadiuvato dall’assistente Matteo Jemoli ma soprattutto con i ben noti limiti tecnici e di roster che vs una squadra così ben organizzata e possente come questa Derthona Basket by Marco Ramondino edizione 2021-22 fior di squadroni in quest’annata hanno sbattuto il muso!

Ha retto di sistema Varese perchè alla fine, sotto le plance, il divario al 40′ è stato accettabile (40-35 per Derthona), ma che oggi la gestione dei cambi sia stata gestita non al meglio lo si è visto proprio nel momento topico del match. Cioè allorquando Paulius Sorokas impattava sull’89-89 chiudendo un parziale monstre da 0-9 per l’Openjobmetis, Ferrero e Jemoli decidevano di togliere dal campo Giovanni De Nicolao, fino a quel momento importantissimo in difesa nell’economia della rimonta varesina nel togliere aria e gioco agli avversari, rinunciando così all’unico giocatore in quel mentre in grado di ringhiare spalle a canestro contro i pari ruolo bianconeri.

Così, prima Tyler Cain (ex Varese), e dopo Jamarr Sanders rimettevano luce tra le due squadre (93-89) prima che Ferrero e Jemoli chiamassero tempo e, al rientro in campo, Justin Reyes ridasse fiato ai lombardi ma subito vanificato da un altro parziale dei Leoni, da 93-91 a 102-91 in poco tempo che chiudeva la sfida!

Certamente lo staff tecnico varesino farà tesoro di questo, diciamo, errore di valutazione. Oggi però la classifica, dopo questo terzo KO consecutivo (Treviso e Trieste prima di oggi), vanifica i sogni di gloria conseguenti alla bella vittoria di Brindisi ed occorre guardarsi più le spalle che stare con il naso all’insù.  

Si gode invece il suo 4° posto in classifica da questa sera che profuma tanto di Playoffs dopo la 3^ vittoria di fila, alle spalle della sorprendentissima Brescia ed a pari merito con la rinata Reyer Venezia vincente a Sassari (ma in vantaggio nel computo degli scontri diretti), questa bella espressione del nostro basket che è il Derthona Basket, che oggi ha visto anche l’esordio di Elvar Fridriksson, veloce di testa e di gambe, apprezzatissimo nel suo primo passaggio in campo.

Comunque sia, se conosciamo un pò coach Marco Ramondino sarà sicuramente contento di questo risultato (senza dimenticare la qualificazione alle Final Eight sia di Supercoppa in settembre che la finale di Coppa Italia persa vs Milano), ma non di come la sua squadra abbia consentito a Varese di rientrare dal -18 alla parità, un calo di tensione che non può e non deve avvenire specialmente se in campo ci sono giocatori di un certo spessore e non certo giovani esordienti.

Ora solo tre gare, diciamo da vincerne almeno una, per passare dal sogno alla realtà che si chiama Playoffs 2022 e, scongiuri di rito a parte, vogliamo proprio vedere se così non sarà!

Sala Stampa

Alberto Seravalli e Marco Ramondino

Bertram Derthona Basket – Openjobmetis Varese 104-99

Parziali: 22-21; 32-24; 24-23; 26-31.

Progressione: 22-21; 54-45; 78-68; 104-99

Le pagelle

Bertram Derthona Basket

Chris Wright 7,5: uno dei due ex di giornata ha un inizio che non è di quelli che siamo stati abituati a vedere in questa stagione perchè non tira molto nel primo tempo ma si mette a servizio della squadra, al 20′ ha 3 assist e solo 2 p.ti in carniere. E su questo leit motiv cerca di fungere da catalizzatore dei Leoni, riuscendoci benissimo perchè mette insieme numeri interessanti, non da prima pagina, ma che sono funzionali al primo, grande strappo del match nel 3° periodo ed è di grosso ausilio al Derthona in questa pesantissima vittoria. Chiude con 7 p.ti, 5 rimbalzi e 6 assist.

Elvar Fridriksson 7-: come sovente accade l’esordio è dolce per chi debutta con una nuova maglia e lui fa vedere, nei soli 6‘ di gioco nel primo tempo, di avere tutto, ma proprio tutto per prendersi la scena da quì ai prossimi Playoffs che Derthona ha quasi in tasca: mette insieme 100% al tiro con 5 p.ti, raccoglie 3 rimbalzi e serve 4 assist! Nel secondo tempo però stecca, lancia un mattone verso il ferro varesino e non fa centro da fuori ma il ragazzo c’è perchè ritocca il numero di assist, chiudendo con 5.

Bruno Mascolo 4: primo passaggio così così anzi, malino, 5′ di gioco con zero punti in saccoccia nonostante qualche iniziativa anche lodevole di attacco al ferro, uno però con uno stoppone beccato sotto canestro. Alla fine colleziona 9′ di gioco ma anche un brutto -3 di valutazione…Vabbeh, forza&coraggio!

Luca Severini 5: come Mascolo, solo che l’ala ex Virtus Siena nel primo tempo gioca 10′ e fa zero p.ti…Come +/- il peggiore dei suoi con -3. Al rientro in campo si mangia un canestro da sotto quando dovrebbe portarsi a casa il ferro con quella stazza che ha e quando si pensa che sarebbe difficile fare peggio, piazza una bella tripla che inchioda il punteggio al 30′ sul 78-68. Poi nient’altro. Da lui si pretende di più.

Mike Daum 9,5: un primo tempo da vero e proprio Dauminator, tonante con i suoi 13 p.ti in 12′ di gioco più 5 rimbalzi! Ma aldilà di questi numeri, esaltanti di per se, è proprio lui che segna quei canestri che verso la fine del 2° periodo consentono ai Leoni  bianconeri di allungare sul 54-45 del 20′ e di mettere sotto pressione Varese. Nel secondo tempo riprende a macinare punti e gioco mettendo la sua firma sulla vittoria non solo su una prova pazzesca nei numeri (33 p.ti con 7/9 da tre e 11 rimbalzi più 3 assist con 46 di valutazione), ma mettendo dentro quei punti vitali per questa ulteriore vittoria dei bianconeri con un gioco da tre punti. Prestazione da incorniciare per lui!

Tyler Cain 8: il centrone, anch’egli ex varesino, sa benissimo che il suo lavoro sarebbe stato determinante oggi contro la coppia baltica biancorossa nel pitturato e nel primo tempo fa veramente la voce grossa. Avrebbe al 20′ il 100% al tiro da due se non avesse sbagliato clamorosamente un assist al bacio dell’islandese Fridriksson, catturando più rimbalzi di tutti in campo, ben 6. Nel secondo tempo aumenta i giri, chiude con 15 p.ti e 10 rimbalzi, missione compiuta e quasi senza che nessuno se ne accorga!

J.P. Macura 7,5: il nativo di Lakeville parte bene da due (3/3) nel primo tempo, peccato che nella fiera dell’attacco che è il match, lui al 20′ abbia 0/3 da fuori. Il secondo tempo sale in cattedra, macina punti fino a metterne insieme 20 finali sebbene abbia un 2/6 da tre inusuale per lui.

Jamarr Sanders 6,5: oggi è particolarmente ispirato Jamarr, dopo la prima palla a due mette dentro una tripla dall’arco per inaugurare le ostilità. Lavora bene anche in difesa ed il suo primo tempo è perfetto al tiro, mettendo insieme 7 p.ti con 4 assist ed un rimbalzo. Nel secondo tempo però esce dal match, solo 9 p.ti alla fine ma con 5 assist.

Chris Mortellaro, Ricky Tavernelli, e Leonardo Pezzulla  

Openjobmetis Varese

Anthony Beane 6: i suoi mezzi fisico-atletici sono in bella mostra e li utilizza tutti per un buonissimo primo tempo, specialmente nel 1° periodo nel quale è uno dei driver del team varesino. Scompare nel secondo tempo confermando che questo suo procedere a sprazzi alla fine lo limita parecchio. Chiude con 9 p.ti (1/6 da tre), e 2 rimbalzi.

Tomas Woldetensae 7,5: rieccolo il mancino di fuoco, esaltante come nelle sue prime apparizioni dal suo arrivo a Varese. Il PalaFerraris (o PalaEnergica), di Casale lo riporta ai fasti della cronaca piazzando quelle bombe (suo il 34-34 nel 2° periodo), che servono all’Openjobmetis per restare in gara ed aiutandola a non affondare nel parziale da 12-0 che Derthona piazza ad inizio 3° periodo (66-48). Però nel 4° periodo la sua presenza in campo non si nota…Chiude con 17 p.ti, 1 assist ed 1 rimbalzo.

Paulius Sorokas 8,5: è l’eroe della giornata per una Varese che cade diverse volte nella polvere ma che, grazie a lui, risorge puntualmente, in particolar modo nel 4° periodo quando solo lui la mette dentro, quando Varese sarebbe ormai data per spacciata malgrado non riesca poi a portare a casa la vittoria. E’ uno degli ex della gara e ci tiene a fare bella figura, soffre ovviamente contro Tyler Cain e Mike Daum vicino ai ferri ma alla fine mette insieme 19 p.ti, 5 rimbalzi e 3 assist.

Giovanni De Nicolao 7: nel 1° periodo non sembra essere in grande spolvero, imprime sì il ritmo del gioco offensivo dei suoi catturando 4 rimbalzi, servendo 2 assist ma mettendo a segno solo 2 p.ti. Poi, nel secondo tempo, si esalta in difesa aiutando molto Varese quando s’impatta sull’89-89 e…Viene panchinato! Certo, i suoi numeri finali possono sembrare poca roba ma 4 p.ti, 5 rimbalzi e 4 assist oltre al saper difendere nei momenti cruciali per noi sono dettagli importanti.

Siim-Sander Vene 6-: soffre terribilmente il distacco da Johan Roijakkers ed oggi il suo primo tempo lo dimostra, virgola netta al 20′ di gioco, 1 rimbalzo ed 1 solo assist. Poi si desta, due triple che fanno massa nella rimonta varesina tra 3° e 4° periodo ma nulla a che vedere con l’ala ammirata da quando è tornato a Varese.

Justin Reyes 7,5: il gossip dice che lui sarebbe stato al centro del “diverbio” molto più che acceso nell’intervallo del match perso vs Trieste. Pertanto mette oggi qualcosa di più in mostra ed il telaio del ragazzo, fidatevi, è di primo livello. Segna punti preziosi, il 93-91 è suo ma, subito dopo, regala al Dauminator un buono e fallo con una fesseria. Chiude con 15 p.ti, 5 rimbalzi ed 1 stoppata! 

Matteo Librizzi 7: minor minutaggio per lui rispetto a ieri ma lui se ne frega, nel 3° periodo mette dentro il suo primo tiro che è una tripla molto importante che rimette Varese nel match dopo la sberla presa sempre al rientro in campo dall’intervallo lungo. Però, dopo il time out chiamato da Ramondino, spedisce Filloy in lunetta per 3 liberi commettendo un’ingenuità! E lui che fa? Mette a segno un’altra tripla, dall’angolo!! Bravo Matteo!

Giancarlo Ferrero 6: l’allenatore giocatore solo per oggi (…) entra, spara una tripla e si risiede in panchina. Domanda al coach, perchè togliere De Nicolao quando stava difendendo così bene?

Guglielmo Caruso 6+: non ruba l’occhio ma cattura 5 rimbalzi e mette a segno un solo canestro, comunque una prova che gli consente di sorridere.

Marcus Keene 8: è sempre lui il leader emotivo del team varesino, oggi addirittura scende in campo subito fin dalla palla a due, al 20′ ha già 10 p.ti all’attivo anche perchè, come tutti sanno, tira spesso e volentieri. Però, come vs Treviso in casa, nel secondo tempo si spegne perdendo confidenza con se stesso ed il match. Voi direte “Mica può fare 28-30 punti a gara!”. Verissimo, infatti chiude con 18 p.ti e 9 assist. Capito?

Wei Lun Zhao e Nicolò Virginio NE

Fabrizio Noto/FRED

@Fabernoto

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