Non fosse che il campionato dispari e senza una retrocessione diretta ha tolto molto del pathos di queste sfide tra squadre che navigano nei bassifondi della classifica, questa partita ha assunto comunque dei contorni romanzeschi (basti pensare all’esordio di Policari proprio contro la sua ex squadra)

Perché dopo il finale thrilling della gara di andata dove fu Faenza a spuntarla con un canestro della tagliata Booker, Battipaglia si presentava a questo appuntamento ancora a zero punti, subendo un altra sconfitta nello scontro diretto contro Sanga.

Ma questa Battipaglia, come ha riconosciuto anche Paolo Seletti nel post partita, non è la stessa squadra che ha perso tutte le partite di fila. Con gli arrivi di Domenger e Policari il tasso tecnico si è di molto alzato, e così anche il talento e l’esperienza. 

Ora la squadra di Conte può dire di potersela giocare tranquillamente per la salvezza, ovviamente i conti si faranno nei playout e bisognerà vedere se e quante giocatrici arriveranno a rafforzare Sanga e la stessa E-Work.

Le romagnole escono piuttosto scornate da questi 40 minuti, perché è vero che il PalaZauli non è un campo facile in cui giocare, ma è anche vero che probabilmente le ragazze in canotta nera hanno dato per scontato fin dalla prima giornata che sarebbero state più forti di Battipaglia e Sanga.

E se questo concetto poteva avere un senso fino a poco tempo fa, ora faranno bene a resettare tutto ed a concentrarsi sul loro obiettivo, che è e rimane una salvezza ampiamente alla portata.

Certo non approcciando in questo modo alle sfide calde che verranno. Troppi errori tecnici, poco gioco di squadra e giocatrici che nei momenti caldi sono andate ognuna per conto proprio. Questo atteggiamente è il miglior viatico per la sconfitta, ed anche qui coach Seletti l’ha sottolineato in conferenza stampa.

Se Battipaglia con questo nuovo assetto potrà soltanto migliorare bisognerà vedere come si evolverà la stagione di Faenza: tutti abbiamo pronosticato un girone di ritorno migliore, banalmente osservando le progressioni delle squadre allenate da Seletti negli ultimi anni

Ma ogni stagione è a sé stante e questa per Faenza sta prendendo una brutta piega. Sta quindi al coach ex Costa e al gruppo, che ha indubbie qualità ma che deve sempre pensare da squadra unita, tirarsi fuori da questa situazione.

IL TABELLINO: PB63 Battipaglia – E-Work Faenza 71 – 67

LE PAGELLE

TAGLIAMENTO Marzia 5: un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, soprattutto nel controllo della gara e della leadership che stavolta è mancata

PERESSON Antonia 6,5: i suoi siluri da lontano hanno permesso a Faenza di avere un discreto bottino di punti di vantaggio, ma quando la pressione si è alzata anche lei ha avuto parecchie difficoltà. Comunque una delle migliori per Faenza

CVIJANOVIC Tina 6: gran primo tempo con le sue penetrazioni a fare a fette la difesa, pessima ripresa con errori banalotti e tante perse.

BROSSMANN Patty 7: oggi si è rivista la Patty dell’anno scorso, attaccante credibile e buona rimbalzista. Poi non è un fine dicitore, ma il suo lo fa ampiamente

DIXON Liz 5: buoni canestri all’inizio ma tanti falli stupidi che la costringono a non difendere più. Nel finale Johnson le passa sopra

FRANCESCHELLI Federica 5: non riesce ad alzare i giri del motore faentino in difesa, mentre in attacco non si vede mai

SPINELLI Martina 5: partita bruttina la sua, sempre in sofferenza contro Johnson ma anche contro Ferrari. In più commette un paio di sciocchezze che costano punti preziosi

NIEMOJEWSKA Julia 4: il suo confronto con Domenger è impietoso. A giocatrici invertite probabilmente l’esito della gara sarebbe stato ben diverso. Urge un suo contributo diverso nelle prossime partite

SEKA Sarah Ashley 6,5: va a ondate, quando si accende è imprendibile per chiunque

JOHNSON Ciera 7: è il totem campano che fa soffrire Dixon, soffre per un infortunio, torna e decide il match

POTOLICCHIO Raffaella 5: il capitano oggi malino, forse risente dei nuovi arrivi che le hanno tagliato il minutaggio

DOMENGUER Mathilde 7: senza strabiliare ha dato ordine a questa squadra. Inoltre detta i ritmi, anche se alla sua maniera: sta di fatto che è risultata decisiva

YURKEVICHUS Tatijana 7,5: migliore in campo per me, cambia e chiude su tutto e tutti permettendo a Battipaglia una difesa fisica ed aggressiva. Davanti non fa onde ma comunque offre un buon contributo e come al solito a rimbalzo svetta

POLICARI Elisa 6,5: ottimo esordio al PalaZauli per lei, anche se ha commesso alcuni errori. La sua pericolosità da fuori sarà un arma importante per Conte

FERRARI Paola 6,5: sbaglia, segna, impreca e gioisce. In campo fa di tutto e le cose importanti le tiene per il finale. I sei assist invece confermano che come vede il gioco lei…..

MILANI Jessica 6: solo 5 minuti per l’ex Geas ma una tripla importante

SALA STAMPA

Si ringrazia ufficio stampa Polisportiva Battipagliese

Garbin Cristiano

@garbo75

IG: garbin_cristiano

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