LNP Serie B Nazionale Girone B 1ª giornata 2024-25: la Virtus GVM Roma 1960 parte bene ma si spegne, la Paperdi Juvecaserta vince con merito

Roma, 28 settembre 2024 – Non poteva che iniziare con “il botto” la stagione di Serie B Nazionale 2024-25 della Virtus GVM Roma 1960 tra le mura amiche del sempiterno (e tristemente semi-unico impianto cittadino in grado di ospitare gare del 3° campionato maschile più importante in Italia), Palazzetto dello sport.

Sì perchè la squadra di coach Alessandro Tonolli consegna alle cronache una serata piena di contraddizioni e molto amara perchè fa proprio “il botto” ma in negativo, cedendo in modo un pò disarmante vs una delle sue storiche rivali di sempre, al secolo la Paperdi Juvecaserta per 58-67 e deludendo le aspettative dei tantissimi tifosi accorsi a sostenerla in massa in questo debutto.

A partire dai ’70 infatti sono state tante le gare che le han viste come avversarie e che hanno lastricato la lunga storia sportiva sia di Virtus Roma che della Juvecaserta pur nelle amare vicende societarie che le hanno contraddistinte. Ma perdere oggi, dopo aver atteso per anni questa gara, fa male al popolo virtussino che sognava ben altro risultato finale.

Il campo è comunque giudice insindacabile ed il 58-67 non può che evidenziare prima di tutto le negligenze di entrambe le squadre in attacco, alternandosi in modo un pò inaspettato nelle loro carenze al tiro nell’arco di tutto il match.

Ed allora la vince la Paperdi Juvecaserta perchè nel complesso è più squadra, perchè migliora la sua manovra offensiva di minuto in minuto dopo un inizio pessimo e soprattutto perchè, proprio in questa prima fase, si aggrappa ad un eccellente Baye Modou Diouf che segna 8 degli 11 punti complessivi con cui i bianconeri chiudono sotto il primo periodo (19-11 al 10‘ per la Virtus GVM Roma 1960).

Così, dopo che l’Urbe ha fatto vedere ottime cose in moltissimi fondamentali di gioco nel primo quarto sia in attacco andando anche sul +10 (18-8), che spalle al proprio canestro, nel secondo periodo coach Cagnazzo da via libera alla mano fatata di Antonello Ricci che comincia a martellare da fuori senza pietà la retina romana (senza mai però uno straccio di difensore addosso…), ed indicando la strada da percorrere.

Nel frattempo la Virtus Gvm Roma 1960 sta arrancando, ognuno vuole una fetta di gloria e di applausi ed il bel gioco corale di prima lentamente svanisce come la sua lucidità e, dettaglio ancor peggiore, inizia l’orrore degli errori dalla lunetta che finirà con un irreale 10/27, che forse neanche nelle Minors si vede più!?!?

Il secondo periodo diventa perciò un piccolo incubo per Gaston Whelan & Co. perchè, tra l’altro, Joel Fokou, che dovrebbe quantomeno contrastare l’atletismo di Diouf, dimostra di essere a mal partito con 3 falli sanzionati quasi in 5′ d’impiego mentre Andrea Ancellotti e lo stesso Whelan mettono a segno uno 0/6 dai liberi che segnala perlomeno un forte segnale di disagio psicologico.

La Juvecaserta dimostra la sua scaltrezza ed abitudine a giocare queste gare in questa categoria e prima sorpassa con la tripla del finlandese Osko Heinonen (26-28), poi sigilla il vantaggio con l’ex Luiss, D’Argenzio e con il solito Diouf chiudendo al 20′ sul 29-36.

Al rientro dalla pausa lunga si scuote la Virtus GVM Roma 1960, Edoardo Caversazio mette la tripla del -2 (34-36), ma la Juvecaserta non crolla, anzi rilancia malgrado vada subito in bonus a sfavore per i falli fatti. Sempre Ricci da tre da il +9 ai suoi (37-46), per poi vedere addirittura il +13 (40-53) per opera del giovane Benjamin Marchiaro. Tuttavia la Virtus Roma 1960 si ribella all’evidenza e Conti, Visintin e Valentini operano un 7-0 che sembra l’inizio della riscossa, al 30′ si va sul 47-53 ed al momento puzza di affarone!!

Ma nel quarto periodo la Juvecaserta dimostra la sua solidità mentale di squadra più esperta al cospetto della neo-assemblata Virtus GVM Roma 1960 nella quale purtroppo brilla per inconsistenza Marco Santiangeli, uno dei protagonisti della vittoria dell’A2 nel 2019 e che, uscendo dalla panca, avrebbe dovuto tenere alta la qualità offensiva e che invece delude al 100%.

Alberto Conti ci prova (49-53), ma gli risponde un certo Matteo Laganà da Reggio Calabria, ex promessa del nostro basket nonchè campione d’Europa Italbasket U20M nel 2013, fino a quel momento a dir poco pessimo al tiro (0/6 da tre), e che invece di pura classe mette dentro un gran jumper da due. Non molla la “vecchia guardia” con Andrea Valentini dal centro dell’area, è 51-55 ma dalla lunetta continua la sfilza di orrori da parte della Virtus Roma 1960 e per la Juvecaserta vincere è quasi obbligatorio, sempre con Laganà che griffa il 58-67 conclusivo regalando ai propri tifosi un’ottima serata d’inizio autunno e di stagione.

Una sconfitta dura da digerire per i padroni di casa, sicuramente ancora alla ricerca del sentiment di un gioco che per 10′-12′ ha comunque fatto vedere del buon basket ma che poi si è letteralmente spento. Del resto è però impensabile che al debutto di un torneo che (ricordiamolo), sarà di ben altre 37 gare di stagione regolare (mercoledì la Virtus Roma 1960 è già attesa a Montecatini per il 2° turno…), una squadra possa già essere al 100% della condizione.

Ed allora nelle prime gare della stagione magari si vince di astuzia, di malizia, di mestiere e nel team capitolino questi fattori ci sono ed in abbondanza. Purtroppo però non puoi controllare l’incredibile 37% dalla lunetta che ha letteralmente quasi annichilito l’entusiasmo e la verve romana (nonchè il pubblico sugli spalti e chi Vi scrive), aumentando di contro e proporzionalmente quello dei bianconeri. 

I numeri alla fine non sono così brutti: 16 assist serviti vs i 12 della Juvecaserta e vittoria, con margine nella lotta al rimbalzo (46-38), numeri che rendono perciò forse ancor più amaro questo esordio.

Comunque ora la testa va a Montecatini, alle ore 20:30 si scende in campo vs la Fabo Herons che ha debuttato pure lei stasera vincendo per 91-93 a Cassino, dimostrando perciò di essere un cliente decisamente scomodo d’affrontare tra poco più di 72 ore?

Sala Stampa

Alessandro Tonolli

Virtus GVM Roma 1960 – Paperdi Juvecaserta 58-67

Parziali: 19-11; 10-25; 18-17; 58-57.

Progressione: 19-11; 29-36; 47-53; 58-67.

Fabrizio Noto/FRED

@fabernoto

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