Arsenal, re Wenger abdica dopo 22 anni
"Arsene chi?". Quel signore con gli occhiali veniva da un piccolo paese alsaziano dal nome duro, Duttlenheim. Aveva vinto un campionato con il Monaco e poi aveva provato l'avventura orientale, a Nagoya era riuscito a conquistare la supercoppa giapponese. Poi l'Inghilterra, da pioniere, con strane voci a seguire. Il nome, innanzitutto, un po' Arsenio, dunque Lupin immaginario ladro gentiluomo ma anche arsenico, pericoloso, tossico. E mai con una donna appresso. Né ladro, né velenoso, né ambiguo come insinuavano i tabloid. Читать дальше...