Quante posizioni guadagna Jannik Sinner dopo aver battuto Tsitsipas? Altro passo verso la top10!
Come avevamo scritto ieri, Jannik Sinner, per scalare veramente il ranking ATP, avrebbe dovuto iniziare a macinare punti anche nei tornei 500 e nei Masters1000, dunque battendo avversari del calibro di Stefanos Tsitsipas, n.3 del mondo. Detto, fatto. L’altoatesino ha letteralmente spazzato via il greco in due rapidi set (6-4, 6-3), qualificandosi per i quarti di finale dell’ATP di Rotterdam (Olanda).
Un successo che apre prospettive intriganti in ottica classifica. Rispetto all’inizio della settimana, l’italiano ha già recuperato due posizioni, salendo dal 14° al 12° posto virtuale con 2535 punti: scavalcato anche il britannico Cameron Norrie, comunque ancora in corsa nell’ATP di Buenos Aires, dove disputerà i quarti di finale.
Ora davanti a Sinner c’è il russo Daniil Medvedev, a sua volta impegnato nei quarti di finale dell’ATP di Rotterdam, dove se la vedrà con il canadese Felix Auger-Aliassime in un confronto che promette scintille e spettacolo. Il prossimo avversario dell’azzurro sarà invece il veterano svizzero Stan Wawrinka, avanti 2-1 nei precedenti, anche se l’ultimo confronto a Wimbledon vide prevalere il nativo di San Candido.
Ad ogni modo, nel torneo olandese Jannik Sinner potrà avvicinare la top10, ma non entrarvi. Il punteggio massimo che potrà raggiungere sarà infatti di 2945 punti, mentre il polacco Hubert Hurkacz, attualmente 10°, ne ha 2995 (e potrebbe venire scavalcato da Medvedev, qualora il russo alzi il trofeo a Rotterdam).
QUANTE POSIZIONI HA GUADAGNATO JANNIK SINNER NEL RANKING ATP?
LE PROIEZIONI NELL’ATP DI ROTTERDAM 2023
Il ranking dopo la vittoria su Tsitsipas: 12° con 2535 punti
In caso di approdo in semifinale: 12° con 2625 punti
In caso di approdo in finale: 12° con 2745 punti
In caso di vittoria del torneo: 11° con 2945 punti, ma solo se Medvedev non arriverà in finale a Rotterdam (altrimenti rimarrebbe 12°)
NB: Jannik Sinner potrebbe venire scavalcato in classifica da Cameron Norrie nel caso in cui il britannico vinca l’ATP di Buenos Aires e l’azzurro non vada oltre la semifinale a Rotterdam.
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