WTA: a Charleston Jabeur in finale ma attende la sua avversaria. A Bogotà finale Stearns-Maria-
La pioggia è la grande protagonista di questa prima settimana su terra giocata dall’altra parte dell’Atlantico. Se a Bogota sono riusciti a portare a casa il programma, a Charleston la seconda semifinale proseguirà nella giornata di domenica.
WTA Bogota – Giunge all’ultimo atto la Copa Colsanitas presented by Zurich 2023. A Bogotà a giocarsi il titolo saranno la campionessa della passata edizione Tatjana Maria e la ventunenne statunitense Peyton Stearns. Quasi uno scontro generazionale dato che la ex campionessa NCAA è quattordici anni più giovane della tedesca Maria.
Maria, numero 66 del ranking WTA, ha conquistato il pass per la sua seconda finale consecutiva a Bogotà sconfiggendo in due set la britannica Francesca Jones, numero 817 al mondo, protagonista di una settimana da sogno, coronata dalla prima semifinale a livello WTA.
La tedesca parte forte portandosi subito sul 5-0. Vicina a superare un bagel, Jones trova un sussulto vincendo tre game consecutivi, ma Maria sente l’odore del traguardo e con un vincente di dritto firma il 6-3.
Il secondo set ha maggiore equilibrio e sul 4-3 Jones, con un break per parte, arriva la pioggia ad interrompere il gioco. Una pausa di tre ore e mezza che non scalfisce le certezze di Maria. La numero 66 al mondo vince tre game consecutivi e chiude per 6-4.
Quella di Maria è l’undicesima vittoria consecutiva a Bogotà e approda alla fine dell’edizione 2023 senza aver perso neanche un set. La tedesca riesce a conquistare una finale back-to-back in Colombia, cinque anni dopo Laura Arrabuerena che fece finale nel 2017-2018.
L’ultimo ostacolo tra Maria e la doppietta in terra colombiana è rappresentato dalla statunitense Peyton Stearns. La numero 116 al mondo ha conquistato l’accesso alla prima finale WTA sconfiggendo in rimonta (3-6 6-2 6-2) la russa Kamilla Rakhimova, numero 4 del seeding.
Anche nella seconda germinale la pioggia è stata protagonista con una interruzione di oltre tre ore sul punteggio di 4-3 Rakhimova, nel primo set, con la russa avanti di un break. Al rientro Rakhimova ha vinto due game consecutivi per chiudere il primo set. Nel secondo parziale è salita in cattedra Stearns che ha breakkato per ben tre volte Rakhimova portandosi rapidamente sul 5-0. La statunitense ha un piccolo passaggio a vuoto ma al secondo set point chiude per 6-2. Anche nel terzo set Stearns scappa via sul 4-1 con due break di vantaggio e seppur con qualche difficoltà nei suoi turni di battuta la statunitense chiude 6-2 in due ore e sedici minuti di gioco.
I numeri certificano il successo della statunitense con Stearns che ha messo a referto 27 vincenti contro i 13 della russa, per la prima finale in carriera per la ventunenne dell’Ohio in appena cinque main draw del circuito maggiore disputati.
WTA CHARLESTON – Sembra esserci un feeling particolare tra Ons Jabeur e la terra verde di Charleston. Per il secondo anno consecutivo la tunisina approda in finale al Credit One Charleston Open. In South Carolina Jabeur, testa di serie numero 2, ha la meglio sulla numero 3 del seeding Daria Kasatkina 7-5 7-5.
In una semifinale interrotta dalla pioggia, Jabeur è abile a recuperare due break di ritardo sul 2-5 nel primo set, annullando due set point alla russa.
Nel secondo set arriva subito il break in apertura per Kasatkina che tuttavia fatica a mantenere il vantaggio. Jabeur recupera il break sul 2-2 per portarsi avanti 5-3, al termine di un game sa 18 punti. Kasatkina con un sussulto è riuscita a prolungare la partita ma i troppi errori nel dodicesimo game danno alla tunisina l’opportunità di chiudere il match.
“Devo ringraziare la pioggia“, ha dichiarato Jabeur a fine incontro. “Mi ha permesso di parlare un po’ con il mio allenatore che mi ha dato qualche consiglio e insieme abbiamo riflettuto su quello che è successo nel primo set. Al rientro in campo sono stata più paziente, ho lavorato maggiormente nella costruzione dei punti e questo mi ha davvero aiutato”.
In finale Jabeur affronterà una tra Bencic e Pegula. La semifinale è stata sospesa per pioggia nel tiè-break del secondo set.
Bencicha conquistato un primo set molto equilibrato durato quasi un’ora. Bencic ha mancato due set point sul 5-4 venendo poi breakkata. La tennista Svizzera non ha mollato piazzando il break decisivo nel dodicesimo game con Pegula che ha perso il servizio a zero. Nel secondo set dopo due break in apertura, uno per parte, il servizio l’ha fatta da padrone. Nel tie-break Pegula si porta avanti 4-2 ma la pioggia prende il ruolo da protagonista, rinviando tutto a domenica.