Creare nuove mappe urbane insieme a chi proviene da lontano e vive in Italia, a partire dalle visioni di migranti, rifugiati politici, richiedenti asilo, cittadini stranieri. Le loro percezioni e i vissuti come utili strumenti per una prospettiva diversa, costruita sui luoghi, gli spazi, le emozioni che tracciano e disegnano un’insolita pianta cittadina. Avvicinare a noi gli sguardi e i corpi che ancora troppo spesso consideriamo lontani, ostili, staccati ed estranei al nostro quotidiano, anche se i nuovi cittadini ci …
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