Leali delle Notizie a Ronchi affronta il tema del lavoro a trent’ anni da Tangentopoli
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Tra gli ospiti il segretario della Cgil Maurizio Landini. A Marilena Natale il premio “Daphne Caruana Galizia”
MONFALCONE Centosettanta ospiti in 12 giorni, 55 incontri, 28 panel di discussione, tre mostre, 19 presentazioni editoriali, due letture sceniche e due premi giornalistici. È la cornice dell’ottava edizione del Festival del giornalismo Leali delle Notizie che si terrà a Ronchi dei Legionari dal 14 al 18 giugno e che orienta la bussola del suo cammino culturale sulla libertà di stampa e sulle mafie nel mondo. Un’ottava edizione, presentata ieri in municipio a Ronchi, in cui l’associazione culturale ronchese presieduta da Luca Perrino consolida il suo ruolo di organismo di promozione culturale a livello regionale, grazie alla capacità di tessere reti di relazioni con altri festival (Vicino/Lontano e Dedica tra gli altri) e istituzioni.
I premi.
Il premio delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia, alla quinta edizione, sarà assegnato a Marilena Natale, giornalista di Più N News, la cronista anticamorra che vive sotto scorta alla quale è stato recentemente negato l’affitto di una casa a Formia proprio perché ritenuta un’inquilina scomoda. A consegnarle il premio sarà, sabato 18 giugno, alle 21 al Palatenda, Corinne Vela, sorella di Daphne Caruana.
Un altro premio riguarda i giovani che intendono intraprendere la carriera giornalistica ed è dedicato alla memoria di Cristina Visintini, fondatrice del festival e apprezzata free lance nel Friuli Venezia Giulia. Seppur alla prima edizione il premio Leali Young ha raccolto oltre cinquanta adesioni per la giuria non è stato semplice scegliere le proposte migliori.
OSPITI e temi.
Il festival Leali delle notizie propone un respiro internazionale negli incontri. Ed ecco l’omaggio ai cent’anni della Bbc con la presenza di Mark Lowen, corrispondente Bcc Roma. Del lavoro che manca a dispetto dell’articolo 1 della Costituzione parlerà Maurizio Landini, segretario generale Cgil. La guerra in Ucraina, seppure non è previsto un focus ad hoc sarà presente nei dibattiti con i tanti inviati presenti al festival. Come Pietro Del Re, inviato de La Repubblica, curatore tra l’altro di una mostra fotografica che sarà proposta nei giorni del festival. La mafia, si diceva. Ne parleranno, ricordando la strage di Capaci e di via D’Amelio, l’ex magistrato Giuseppe Ayala e Attilio Bolzoni, firma di Il Domani, storica firma del giornalismo d’inchiesta sulla criminalità organizzata. Spazio allo sport e alla comunicazione di questo settore in vorticosa evoluzione (o involuzione?) con Marino Bartoletti, Novella Calligaris e Gabriella Peruzzi leggendarie campionesse di nuoto e sci nordico. Non casuale la location di piazzetta dell’Emigrante per la presentazione del graphic novel “Patrick Zaki, una storia egiziana”. Ancora una volta Leali delle Notizie non trascura la marginalità in cui problemi gravissimi vengono ingiustamente confinati. È il caso della disabilità di cui parlerà, tra gli altri, Simone Fanti, giornalista di Oggi. Torna a Ronchi Paolo Berizzi, inviato de La Repubblica, uno dei tanti, troppo giornalisti protetti dalla scorta. I trent’anni di Tangentopoli saranno ripercorsi da Goffredo Buccini, Gherardo Colombo, Pietro Greganti e Andrea Pamparana. Magistrati, giornalisti e imputati della stagione di Mani pulite. Di magistratura da riformare parleranno Luca Palamara e Alessandro Sallusti. Ancora tra gli ospiti Enzo D’Antona, Gianni Riotta, Barbara Schiavulli (fedelissima del festival), Antonio Caprarica, Silvio Brusaferro.
ASPETTANDO.
Il Festival del giornalismo Leali delle Notizie sarà preceduto dal 3 al 9 giugno da Aspettando il festival, il cui programma si svilupperà a San Pier d’Isonzo, Staranzano, Aquileia, Fogliano Redipuglia, Sagrado e Gorizia. La manifestazione gode del patrocinio del Parlamento europeo, del Ministero della Cultura, della Regione (apprezzato il video saluto dell’assessore Gibelli) e trova ne Il Piccolo e ne Il Messaggero Veneto i media partner.