Molesta sessualmente due asini a San Gregorio, lo ammette e farà volontariato
Molestie sessuali a due animali, una coppia di asini, a San Gregorio nelle Alpi. Un 63enne del posto è stato portato in tribunale per maltrattamenti. Difeso dagli avvocati di fiducia Davide Fent e Giuseppe Fantauzzi, patteggerà la pena con i lavori sostitutivi previsti dalla riforma Cartabia. C’è tempo fino a settembre per individuare un ente convenzionato con il Tribunale di Belluno.
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L’articolo 544 ter del Codice Penale prevede una pena da tre a 18 mesi di reclusione e da 5 a 30 mila euro di multa. Quel 16 luglio di due anni fa l’uomo si è introdotto nella stalla di una famiglia del posto e «senza necessità» ha sottoposto i due animali a «sevizie» e «comportamenti insopportabili» come li ha definiti il pubblico ministero tiotolare del fascicolo Simone Marcon. Prima si è concentrato sull’esemplare femmina e poi sul maschio. I proprietari se ne sono accorti e, dopo averlo bloccato, sono andati dai carabinieri a presentare la querela, che ha avviato il procedimento penale.
L’indagato avrebbe escluso di avere devianze sessuali, dando la colpa al fatto che era ubriaco: non capiva cosa stesse facendo. Ha ammesso le condotte contestate e non gli è rimasto che risarcire e tentare un patteggiamento sui quattro mesi di reclusione. Farà i lavori sostitutivi, come quelli di pubblica utilità previsti dalla messa alla prova. Volontariato in favore della collettività e magari degli animali. I due asini stanno bene e hanno ripreso la loro vita normale.