Scompare da casa, trovato morto nel Brenta a Codevigo

foto da Quotidiani locali

Dopo un pomeriggio di ricerche, quando ormai il sole stava ormai tramontando, il suo corpo è stato trovato senza vita lungo l’argine destro del fiume Brenta. È stata una giornata di apprensione quella vissuta martedì in paese, terminata purtroppo in tragedia.

Il corpo di Giovanni Beltramin, conosciuto anche come “Centene”, è stato trovato che galleggiava esanime sulla sponda del fiume, a un centinaio di metri dal ponte della Ss 516. Mancava da casa da martedì mattina e a lanciare l’allarme era stata la sorella che abita nelle vicinanze. Beltramin lo scorso dicembre aveva compiuto 77 anni e dalle prime ricostruzioni pare avesse dei problemi fisici.

Originario dei Piovini, località tra Conche e Valli di Chioggia, dal 2015 si era trasferito in una casa in centro a Codevigo nel centro, poco distante dalla scuola elementare. Dopo la morte della madre con la quale viveva, aveva deciso di vendere l’abitazione dove era sempre vissuto per avvicinarsi alla sorella che risiede in paese. Proprio la sorella, che con il figlio si prendeva affettuosamente cura di Giovanni, è andata come sempre a fargli visita, ma non lo ha trovato. Subito si è recata dai carabinieri che hanno messo in moto la macchina delle ricerche.

Sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno iniziato a setacciare la zona. In cielo si è alzato e un elisoccorso e sono stati messi in azione anche i droni. Il ritrovamento è avvento nel tardo pomeriggio, con la salma che è stata recuperata, riconosciuta, portata in obitorio e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento non è ancora stato possibile stabilire le cause del decesso, per cui non si esclude alcuna ipotesi. Alle attività di ricerca ha partecipato anche il sindaco Ettore Lazzaro. «Sono tragedie umane che colpiscono sempre un’intera comunità».