Notte di litigi a Mantova: in sala scommesse la scintilla è una vincita contesa
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foto da Quotidiani locali
Una notte di litigi quella tra sabato e domenica, 28 gennaio. Il primo alle otto di sera nella sala scommesse di piazza Arche dove un giocatore ha alzato la voce nella convinzione di avere ragione su una questione: riteneva, a quanto pare, che non gli fosse stata riconosciuta una vincita che a detta sua era certa. Ne è nata una discussione animata con parole grosse e qualche minaccia. Solo l’intervento della polizia, non si sa con certezza se chiamata dal giocatore insoddisfatto o – come probabile – dai gestori della sala giochi, ha evitato il peggio. La vicenda si sarebbe conclusa senza strascichi di carattere giudiziario.
Tra padre e figlio
Sempre la polizia è stata chiamata nella notte tra sabato e ieri per calmare gli animi tra padre e figlio alle prese con una furiosa lite in città: nessuno si sarebbe fatto male.
In discoteca al Mascara
Alle quattro di notte, infine, si è registrato un confronto pesante al Mascara tra un addetto alla sicurezza e un cliente di ventitré anni. Il giovane voleva entrare a tutti i costi in un’area riservata. Ci sarebbe stato uno spintone e il ragazzo ha chiamato il 118 (sebbene non ferito) e i carabinieri che hanno riappacificato gli animi.