Guidi & Ingrassia, Marcorè e “Aladin” nella nuova stagione del Cagnoni
Si alza il sipario sul cartellone 2025/2026 del Teatro Cagnoni di Vigevano. L’evento inaugurale di sabato 11 ottobre (ore 21) vedrà in scena la compagnia di Corrado Abbati che interpreterà “La Vedova Allegra”): «Uno dei titoli più popolari e più amati in tutto il mondo – ha spiegato Fiorenzo Grassi, direttore artistico del Cagnoni – per Vigevano sarà un primo allestimento. Abbiamo scelto questo titolo perché è un totem, un cult».
Gli altri appuntamenti. Giovedì 13 novembre alle 20.45 il Centro teatrale Bresciano proporrà “Il teatro comico di Carlo Goldoni”. «Un testo poco fatto del repertorio goldoniano – ha proseguito Grassi - di grande teatralità». Sabato 22 novembre, alle 20.45, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia interpreteranno “La strana coppia”. «Sono due attori particolarmente adatti per questo testo (di Neil Simon) che richiede grande abilità interpretativa – ha detto ancora il direttore artistico - un testo fatto di battute a scatto, che non devono essere perse in alcun modo, devono lasciare spazio di tempo perché la gente possa ridere». Giovedì 4 dicembre sempre alle 20.45 andrà in scena “Amadeus”, ovvero la storia della presunta uccisione di Mozart da parte di Salieri. Presunta perché è mai provata. «Tutti abbiamo visto lo straordinario film – ha ricordato Grassi – al Cagnoni, un attore raffinatoi come il vigevanese Riccardo Buffonini, con la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia faranno di questo spettacolo un vero gioiello». Mercoledì 31 dicembre alle 21 e giovedì 1° gennaio alle 16.30, si festeggerà l’arrivo del 2026 insieme alla Compagnia dell’Ora con “Aladin”. Domenica 25 gennaio alle 20.45, Neri Marcorè proporrà “Sherlock Holmes - Il musical”, epica avventura ambientata nella violenta e cupa Londra di fine Ottocento. Mercoledì 11 febbraio alle 20.25 Natalino Balasso e Michele di Mauro interpreteranno “La grande magia”: «Uno dei testi più aperti, più divertenti su napoletanità, italianità, furbizia italiana», ha spiegato Grassi.
Per quanto riguarda la danza, sabato 28 marzo alle 20.45 i Kataklò porteranno il loro ultimo spettacolo, “Aliena”, mentre il 18 aprile alle 20.45 il Ballet Opera Grand Avignon si cimenterà ne “Olympiade”. L’ultimo dei 13 spettacoli in cartellone sarà il 22 aprile alle 20.45 quando la Compagnia della Rancia interpreterà l’intramontabile “Grease”.
Le opere sinfoniche
Passando poi alla stagione sinfonica, «seguita e apprezzata – ha detto il maestro Andrea Raffanini, direttore dell’Orchestra Città di Vigevano - da un pubblico che diventa di anno in anno più giovane e numeroso», il 18 gennaio alle 17 il maestro Paolo Wolfango Cremonte interpreterà il concerto per pianoforte e orchestra numero 54 di Robert Schumann, la Sinfonia da Norma di Vincenzo Bellini e Romeo e Giulietta di Pëtr Il'ic Cajkovskij. Il secondo appuntamento sarà domenica 22 febbraio alle 17 quando il violoncellista Enrico Dindo sarà impegnato con il concerto per violoncello per violoncello e orchestra n.1 di Camille Saint-Saëns e la Sinfonia n.6 di Beethoven “Pastorale”. Il terzo concerto vedrà un altro pianista protagonista: Calogero Diliberto, che 30 anni fa ha vissuto a Vigevano ed ha insegnato all’istituto musicale Costa, e che al Cagnoni proporrà il concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in Mi bemolle maggiore, di Franz Liszt e la Sinfonia in re minore di César Franck. Prevista anche un’operetta, sabato 14 marzo alle 20.45 quando la Compagnia Corrado Abbati metterà in scena Cin-Ci-là. «Un’operetta poco eseguita – ha concluso Grassi – ma con arie belle e melodiche». —
Selvaggia Bovani