Pavia, Fabrizio Spucches “il sovversivo” ospite del ciclo di incontri sulla fotografia “La forma del ritratto”
PAVIA. Penultimo appuntamento con un grande protagonista della fotografa internazionale: domani alle 18, nella sala conferenze del Broletto, Fabrizio Spucches - dallo stile documentaristico che talvolta sconfina nel surreale - incontra il pubblico di appassionati nell’ambito de “La forma del ritratto”, il progetto promosso dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Pavia, realizzato da Still Fotografia con la direzione artistica di Denis Curti.
Fabrizio Spucches, catanese, classe 1987, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Catania, all’Université Jules Verne di Amiens e all’University for the Creative Arts di Canterbury. Attualmente vive a Milano, dove ha fondato e dirige lo Studio Cucù, dedicato allo sviluppo di progetti artistici e di comunicazione per numerosi brand. La sua carriera professionale è stata contraddistinta dalla collaborazione decennale con il celebre fotografo Oliviero Toscani e dal ruolo di Creative Director per United Colors of Benetton e Fabrica Research Center.
L’incontro con il maestro, un segno del destino. A casa, sfogliando una rivista di gossip, si imbate nell’un annuncio che dice: “Cercasi sovversivi“. Si trattava della pubblicità de “La sterpaia”, una bottega dell’arte in stile rinascimentale ideata da Oliviero Toscani in una riserva naturale toscana. Non ci pensa un attimo e parte. «Sono due le cose che un artista deve saper fare : sorprendere ed emozionare. Fabrizio Spucches le sa fare tutte e due» ha detto poi di lui Oliviero Toscani.
Il suo primo lavoro fotografico è Authentic rom, un viaggio non certo turistico nella vera Romania. Il più recente NoWay!, unisce attivisti e fotografia, per sensibilizzare sul destino dei migranti, condotto in collaborazione con Mediterranea Saving Humans e Still Fotografia.
L’ingresso è libero ma è consigliata la prenotazione sul sito del Comune alla pagina “La forma del ritratto”.