“Abbiamo rischiato di perdere mia figlia a 10 anni per una sinusite, le hanno fatto una craniotomia. Non ce la faceva più dal dolore”: Alberto Rossi in lacrime
Un racconto drammatico, interrotto dalle lacrime, per trasformare un dolore privato in un monito per tutti i genitori. L’attore Alberto Rossi, da quasi trent’anni uno dei volti più amati della soap “Un Posto al Sole” nel ruolo di Michele Saviani, ha confessato per la prima volta, ospite ieri a “La Volta Buona” di Caterina Balivo su Rai1, l’incubo che ha travolto la sua famiglia. “Abbiamo rischiato di perderla per una sinusite”, ha esordito, prima di sciogliersi in un pianto commosso, nel raccontare la terribile esperienza vissuta dalla figlia Ada, oggi dodicenne.
L’attore ha spiegato come un disturbo apparentemente innocuo come una sinusite sia diventato estremamente pericoloso, in un periodo successivo a un’infezione da Covid. “Dopo il Covid, le sinusiti sono diventate pericolose“, ha spiegato Rossi. “I batteri possono viaggiare attraverso ossa e sangue”. La situazione è precipitata rapidamente, anche a causa di una valutazione iniziale errata: “Noi purtroppo inizialmente ci siamo affidati a una prima visita, fatta in maniera superficiale”, ha ammesso con rammarico. È stata la bambina stessa, che all’epoca aveva solo 10 anni, a dare l’allarme decisivo: “Poi Ada ci ha chiesto di andare in ospedale, non ce la faceva più dal dolore”.
Da quel momento, è iniziato un calvario durato tre mesi in ospedale, con un periodo anche in isolamento. La situazione era talmente grave da richiedere un intervento chirurgico tanto raro quanto delicato: “Le hanno fatto una craniotomia a 10 anni”, ha raccontato Rossi, un’operazione alla testa durata sette ore. Fortunatamente, ha concluso l’attore, “è andato tutto bene” e la bambina si è ripresa. Ma quell’esperienza terribile lo ha spinto a lanciare un appello accorato a tutti i genitori, un consiglio prezioso nato dal suo stesso errore di valutazione iniziale: “Se un figlio ti manda segnali anche lievemente fuori dall’ordinario quando sta male, attivate subito tutti gli allarmi che avete a disposizione, perché i bambini non sbagliano”.
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