Basta investimenti rischiosi: gli investimenti a rischio quasi zero che battono l’inflazione
Nel contesto di mercati incerti, scoprire come proteggere il capitale e diversificare i risparmi con strumenti sicuri, garanzie statali e soluzioni digitali accessibili
Nel panorama finanziario attuale, caratterizzato da incertezze e volatilità, gli investimenti a basso rischio rappresentano una scelta strategica per chi desidera tutelare il proprio capitale, soprattutto quando si inizia con piccole somme. Conservare i risparmi in un conto corrente tradizionale può sembrare la via più sicura, ma in realtà questa opzione comporta un rischio nascosto: l’erosione del potere d’acquisto dovuta ai bassi tassi di interesse e ai costi di gestione tipici di questi strumenti.
Comprendere il profilo dell’investitore e le caratteristiche degli investimenti a basso rischio
Investire con prudenza significa innanzitutto definire con chiarezza il proprio profilo di investitore. Questo processo coinvolge la valutazione degli obiettivi finanziari, dell’orizzonte temporale dell’investimento, della propensione al rischio e della situazione economica personale. Chi ha una bassa tolleranza alle perdite preferirà strumenti più stabili, sacrificando però potenziali rendimenti elevati, mentre chi è disposto a rischiare di più potrà orientarsi verso investimenti più volatili e redditizi.
Gli investimenti a basso rischio sono solitamente preferiti da soggetti conservatori, come pensionati o neofiti del settore, che cercano sicurezza e stabilità nel tempo. Questi strumenti sono meno sensibili alle oscillazioni di mercato e offrono una maggiore protezione del capitale, pur con rendimenti contenuti. Inoltre, il crescente interesse verso la finanza sostenibile ha introdotto nuovi criteri di selezione degli investimenti, ponendo attenzione a fattori ambientali e sociali.
Strumenti e garanzie per investire in sicurezza anche con piccole somme
Per chi desidera iniziare a investire piccoli importi, oggi esistono soluzioni accessibili e semplici da utilizzare. Ad esempio, l’iniziativa Smart Save di Intesa Sanpaolo consente di investire da soli, direttamente dall’app mobile, importi a partire da 5 euro in fondi selezionati come quelli gestiti da Eurizon Capital. Questa modalità permette di diversificare gradualmente il portafoglio e di limitare i rischi legati alle fluttuazioni di mercato, grazie alla possibilità di investimenti periodici e modificabili in qualsiasi momento.
Un aspetto fondamentale da considerare è la tutela del capitale investito. In Italia, i depositi bancari sono garantiti fino a 100.000 euro per depositante e per banca dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) e, per gli istituti di credito cooperativo, dal Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGDCC). Questi fondi assicurano che, in caso di insolvenza o liquidazione coatta amministrativa della banca, i correntisti vengano rimborsati entro un termine di sette giorni lavorativi, preservando così la stabilità finanziaria degli investitori.
Il FITD, che conta oggi 124 banche aderenti e garantisce oltre 50 milioni di depositanti con risorse finanziarie pari a 6 miliardi di euro, ha recentemente migliorato il proprio rating creditizio a “A (high)” da parte di Morningstar DBRS, evidenziando la solidità e l’affidabilità del sistema di tutela. Parallelamente, il FGDCC continua a operare per la protezione dei correntisti delle banche di credito cooperativo, intervenendo prontamente in caso di crisi.
Strategie per ottimizzare i rendimenti e gestire i rischi
Pur essendo meno esposti alle oscillazioni di mercato, gli investimenti a basso rischio non sono privi di rischi. Tra le principali insidie si segnalano:
- Inflazione: i rendimenti spesso non riescono a superare il tasso d’inflazione, riducendo il potere d’acquisto del capitale investito nel tempo.
- Rischio di tasso di interesse: un aumento dei tassi può influire negativamente sul valore di strumenti come obbligazioni e titoli di stato.
- Aspettative realistiche: è importante mantenere una visione coerente con la natura prudente di questi investimenti per evitare delusioni.
Per migliorare i risultati, è consigliabile adottare un approccio strategico basato su una pianificazione a lungo termine, sfruttando gli interessi composti, e un monitoraggio periodico del portafoglio, per adeguare gli investimenti alle mutate condizioni di mercato e alle esigenze personali. In questa prospettiva, l’integrazione degli investimenti a basso rischio con altre tipologie più dinamiche può contribuire a costruire un portafoglio più equilibrato e robusto.
Il ruolo del consulente finanziario nel percorso di investimento
La complessità delle scelte di investimento rende spesso indispensabile la consulenza di un professionista autorizzato. Un consulente finanziario o un private banker può analizzare il profilo di rischio del cliente, selezionare gli strumenti più idonei e garantire un monitoraggio continuo e personalizzato del portafoglio. Questo supporto è particolarmente prezioso per chi si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti o desidera ottimizzare la gestione dei propri risparmi in modo consapevole.
Investire in modo prudente, con una chiara consapevolezza dei prodotti finanziari e delle loro caratteristiche, rappresenta un passo cruciale per costruire un patrimonio solido, anche partendo da piccole somme. La tutela offerta dagli enti preposti, unita a una gestione oculata e a strumenti accessibili come Smart Save, permette oggi a un pubblico sempre più ampio di avvicinarsi con fiducia al mondo degli investimenti a basso rischio.
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