L’eredità di Brigitte Bardot: “Ha lasciato tutto agli animali, ma per legge metà dei suoi 65 milioni di dollari devono andare al figlio che lei definì ‘un tumore”
Larga parte alla fondazione a tutela degli animali e il 50% al figlio definito un “tumore”. Con la morte di Brigitte Bardot, avvenuta ieri 28 dicembre, si apre il capitolo della sua eredità. Secondo le valutazioni di Celebrity Net Worth riportate dai media francesi, il patrimonio della diva si attesterebbe attorno ai 65 milioni di dollari, frutto di diritti d’immagine, oltre 80 canzoni, vendite di fotografie, royalty su 60 film, collaborazioni con marchi di lusso e immobili. L’attrice e cantante francese aveva preparato da tempo i documenti per definire la successione.
La maggior parte del patrimonio è stata destinata alla Fondation Brigitte Bardot, l’organizzazione a tutela degli animali da lei fondata nel 1986 e con sede nella sua villa di Saint-Tropez. Tra i beni convogliati verso l’ente ci sono diritti d’autore, risorse finanziare, la Madrague – villa sulla Costa Azzurra di cui aveva conservato l’uso frutto – e diritti legati alle innumerevoli produzioni musicali e cinematografiche. La Fondation Brigitte Bardot non riceverà, per legge, l’intero patrimonio della diva. L’eredità, infatti, dovrà essere divisa con il poco amato figlio Nicolas.
“Avrei preferito dare alla luce un cucciolo”
Nel 1960 Brigitte Bardot è diventata madre di Nicolas-Jacques Charrier. Il bambino, nato dal matrimonio tra la star francese e l’attore Jacques Charrier, ha trascorso la maggior parte dell’infanzia con il papà e i nonni. In un’intervista, Bardot raccontò che la gravidanza non era desiderata e di aver vissuto i 9 mesi come “qualcosa di imposto” e “una tragedia, un incubo”. Nel 1962 Brigitte ha deciso di rinunciare alla custodia del figlio. Nel corso degli anni il rapporto tra i due è rimasto distante. Nicolas si è trasferito in Norvegia, dove ha messo su famiglia cercando di rimanere il più possibile lontano dai media.
Il legame tra madre e figlio si è inasprito quando Bardot, nel suo libro “Initiales BB“, ha descritto la nascita del bambino come “un tumore” e che avrebbe preferito dare alla luce un cucciolo. Nonostante i rapporti tesi, a Nicolas spetta il 50% dell’eredità della madre. La legge francese, infatti, prevede una réserve héréditaire (eredità legittima) a tutela dei figli, pari almeno alla metà del patrimonio.
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