Sta rubando il rame in chiesa a Vidigulfo: scoperto e subito denunciato
VIDIGULFO. Nella quiete della scorsa notte, quando il centro abitato di Vidigulfo era ormai immerso nel silenzio, un controllo di routine dei carabinieri ha permesso di interrompere un tentativo di furto ai danni della Chiesa della Natività di Maria Vergine e San Siro. Erano circa le due quando una pattuglia della stazione di Landriano, impegnata nel servizio notturno, ha notato una figura muoversi in modo sospetto lungo la facciata dell’edificio religioso.
Avvicinandosi con cautela, i militari hanno visto un uomo intento a smontare alcune canaline in rame utilizzate come grondaie. L’intervento è stato immediato: l’uomo, un 57enne già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, è stato bloccato prima che potesse allontanarsi. Stava trasportando tre metri e mezzo di canaline appena rimosse.
Il furto di rame, materiale sempre più spesso preso di mira per il suo valore sul mercato, avrebbe causato non solo un danno economico ma anche un problema strutturale alla chiesa, punto di riferimento storico e religioso per la comunità locale. Dopo il fermo, l’uomo è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito.Al termine delle verifiche è scattata la denuncia per tentato furto aggravato alla procura della repubblica di Pavia. Le canaline recuperate sono state poste sotto sequestro, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria, per consentirne la restituzione al legittimo proprietario.
Proprio pochi giorni fa, sempre nel Pavese, i carabinieri avevano denunciato i due presunti responsabili del furto nella canonica della chiesa parrocchiale di Pieve Porto Morone. Indagini durate due mesi, infatti era la mattina del 18 ottobre quando la canonica della chiesa di San Vittore Martire era stata improvvisamente violata. Due uomini si erano introdotti all’interno dell’abitazione del parroco passando dalla porta che collega la chiesa alla canonica rubando denaro e chiavi dell’auto del parroco di Pieve Porto Morone. —
S.bar.