Santo Stefano, il medico di base è una questione di famiglia: via Aldo, ecco Alessandro

Dopo 37 anni come medico di base a Santo Stefano e qualcuno in meno a Casamazzagno, il dottor Aldo Bettini ha appeso lo stetoscopio al chiodo ed è andato in pensione. Un traguardo meritato e accompagnato dal saluto affettuoso della comunità che ha affollato i social network di commenti con dediche e ringraziamenti. «Ho sempre avuto un buon rapporto con la gente che è stata buona con me», ricorda il medico, «in tanti anni ci sono stati anche casi difficili a cui ho cercato di far fronte impegnandomi come mi sono sempre impegnato nella mia attività. Ricevere tanto affetto dai pazienti e dai loro famigliari mi fa davvero tanto piacere». E c’è ancora qualcuno che non si rassegna a vederlo andare in pensione e, racconta sempre il dottore, continua a chiamarlo e a mandargli un messaggio alla ricerca di un parere, di un consiglio come ha sempre fatto dal lontano 1985. «C’è anche da dire che ho fatto così tante scartoffie nell’ultimo mese e mezzo che ancora non mi sono accorto d’essere andato in pensione. Anche la burocrazia mi ha dato una spinta verso il pensionamento», conclude Bettini. A sostituirlo come medico di base sarà il figlio Alessandro (nella foto col maglione verde dietro di lui assieme ad altri colleghi durante la festa di addio) che ha colto l’occasione per rientrare in Comelico da Verona. «Ha conseguito una serie di specializzazioni e ha anche l’ecografo portatile, così i pazienti non devono aspettare mesi in attesa dell’esame», conclude il dottor Aldo, «ho aspettato a ritirarmi finché non ho visto che la gente era contenta del mio sostituto e, non perché sia mio figlio, ma lo è molto. Ora posso andare in pensione felice».gianluca salmaso