Lasagna sospesa per i poveri di Pavia e Milano, in 500 hanno già aderito all’iniziativa di Planeat.Eco

PAVIA. «Sono molto convinto che il mondo sia generoso di suo e che a volte bastI dare alle persone l’occasione di poter essere generosi». Così, spiega Nicola Lamberti, Planeat.eco, l’azienda che fornisce  pasti pronti o porzionati da cucinare a casa ha deciso di proporre ai clienti la possibilità di regalare una lasagna sospesa per i senzatetto di Pavia e Milano. E ne sono già state vendute 500.

«Non ci immaginavamo una tale risposta - racconta Lamberti, fondatore di Planeat.Eco e sindaco di Borgarello -. Noi ci occupiamo di cibo e in questo periodo abbiamo iniziato a pensare alle cene di Natale per i nostri clienti. E ci siamo chiesti che cosa potessimo fare per chi una casa non ce l’ha. Da soli avremmo potuto fare qualcosa, ma non tantissimo. Allora ci siamo detti, perché non lanciare un’iniziativa, sul modello del caffé sospeso?». 

Così come a Napoli c’è l’usanza di pagare un caffè per chi non se lo può permettere, così sulla piattaforma online si può prenotare e pagare una lasagna per chi non ne ha la possibilità. 

E da questa idea, passo dopo passo, si è creata una rete. Prima con don Dario Crotti e la Casa del Giovane («quando abbiamo bisogno di una persona da inserire nell’azienda - spiega Lamberti - chiedo sempre di segnalarmi qualche persona in difficoltà che gli sembra adatta, è nata una bella collaborazione»), poi, visto il successo, anche con un’associazione che ha permesso di estendere l’iniziativa ai senzatetto della stazione centrale di Milano. Le lasagne “sospese” saranno dunque consegnate il giorno di Natale a circa 200 senzatetto milanesi in collaborazione con FoodForAll Charity e il 31 a una cinquantina di senzatetto in stazione a Pavia, al dormitorio Caritas e al campo nomadi.

Si è scelto il 31 perché, a Pavia il Natale dei senzatetto era già coperto da altre iniziative solidali, come il pranzo della comunità di Sant’Egidio. «L’idea è che questa della lasagna sospesa non sia solo una iniziativa a spot - prosegue Lamberti - ma che ci permetta di andare ogni settimana a portare un pasto caldo a chi ha bisogno, aiutando le associazioni e le realtà che si occupano di queste persone».

Come partecipare

Chiunque può acquistare sul sito Planeat.eco una lasagna artigianale, da circa 300 grammi, lasciandola, appunto, “sospesa”. L’investimento che serve per regalare una porzione è di 3 euro e 20 centesimi, scegliendo tra le opzioni il pick-up presso la sede dell’azienda così da evitare il calcolo automatico di spese di spedizione.

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Il servizio di consegna del giorno di Natale e dell’ultimo dell’anno verrà assicurato dai trasporti e dai collaboratori-volontari di Planeat che recapiteranno lasagne calde ai centri di Milano e Pavia che a loro volta provvederanno alla distribuzione nelle stazioni.

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I piatti verranno preparati a Casarile, il centro di produzione di Planeat, a Casarile, dove l’azienda prepara per i clienti gli ingredienti lavati, pesati e porzionati per i pasti. L’obiettivo è quello di evitare sprechi, e la piattaforma lo fa anche con una tecnologia che permette di tracciare le abitudini per offrire dosi corrette sia ai privati che ad aziende e studi professionali. La società, infatti, integra nel proprio oggetto sociale, oltre a obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.