Fugge dagli arresti il giorno del processo per evasione a Mantova
foto da Quotidiani locali
La mattina del 3 marzo era atteso in tribunale per il processo per direttissima, accusato di evasione dagli arresti domiciliari. In aula il giudice Gilberto Casari, il pubblico ministero e l’avvocato difensore Emanuele Luppi ma non l’imputato: un carabiniere si è presentato al giudice dicendo che l’imputato non si trovava più. Evaso una seconda volta dai domiciliari.
Per tutta la mattinata sia gli uomini dell’Arma sia i poliziotti hanno tentato di rintracciarlo. Inutilmente. Il processo a carico di Adriano De Glaudi è comunque iniziato, in assenza dell’imputato.
Giudice e avvocati non hanno saputo trattenere la sorpresa e nemmeno il sorriso: l’uomo è evaso due volte in dieci ore, un record che ha messo in movimento tutte le forze di polizia. Cosa che inevitabilmente gli costerà una nuova denuncia per evasione. Inevitabile il rinvio del processo, che riprenderà quando l’uomo sarà ritrovato.