Passaporti a Padova, uno sportello senza prenotazione per le emergenze
L’’emergenza passaporti a Padova verso la soluzione. Si sta riuscendo lentamente a tornare al passo con i ritmi pre-pandemici.
«Abbiamo uno sportello dedicato dove mediamente accogliamo 40 emergenze al giorno», spiega il questore Odorisio, «Si possono presentare cittadini anche senza prenotazione che hanno un viaggio prenotato per motivi sia di lavoro che di turismo, e nel giro di 7 giorni lavorativi riusciamo già a rilasciare il documento di viaggio».
Una circostanza che permette a tutti, o quasi, di non rinunciare alle proprie vacanze. Anche se molti sembrano abusare del servizio.
«Ci sono circa 2 mila passaporti fermi da mesi di persone che hanno richiesto il rilascio, ma che non sono ancora tornati a ritirarli. Quindi la raccomandazione è quella di farne richiesta solo se necessario per evitare di ingolfare le liste».
Il problema principale per molti padovani resta infatti quello delle liste d’attesa che, complice il sistema operativo dell’agenda digitale del Ministero dell’Interno, rende impossibile prenotare l’appuntamento allo sportello della Questura.
Un problema che persiste nonostante lo scorso anno l’Ufficio passaporti fosse riuscito ad emettere 50 mila passaporti, contro i 23 mila dei dell’anno precedente. Un +60% che comunque non sembra fermare del tutto le richieste, con decine di utenti che ogni giorno alle 8 di mattina intasano i server dell’agenda digitale per aggiudicarsi un posto.