Cannes premia Meryl Streep, l’ineguagliabile carriera dell’attrice: “Immensamente onorata”

Si può pensare a un premio alla carriera più meritato della Palma d’oro che il Festival di Cannes ha assegnato a Meryl Streep? L’attrice statunitense, tra le più nominate della storia, riceverà il 14 maggio nel corso della cerimonia di apertura del 77° Festival il premio della rassegna francese che negli anni ha guardato molto […]

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Si può pensare a un premio alla carriera più meritato della Palma d’oro che il Festival di Cannes ha assegnato a Meryl Streep? L’attrice statunitense, tra le più nominate della storia, riceverà il 14 maggio nel corso della cerimonia di apertura del 77° Festival il premio della rassegna francese che negli anni ha guardato molto a Hollywood. Una carriera ineguagliabile quella dell’attrice statunitense che ama raccontare come fu bocciata al provino per King Kong perché considerata brutta.

“Sono immensamente onorata di ricevere la notizia di questo prestigioso premio – ha detto l’interprete di indimenticabili e iconici personaggi -. Vincere un premio a Cannes, per la comunità internazionale degli artisti, ha sempre rappresentato il più alto traguardo nell’arte cinematografica. Stare all’ombra di coloro che sono stati onorati in precedenza è una lezione di umiltà ed emozionante in egual misura. Non vedo l’ora di venire in Francia per ringraziare tutti di persona a maggio”.

La Streep – che ha tra gli altri premi ricevuto tre Oscar, due da protagonista e uno da non protagonista – ha sempre dimostrato un talento smisurato nel calarsi in ogni personaggio calibrando gesti, battute, espressioni restituendo donne animate da sentimenti forti resi con estrema veridicità. L’attrice, 75 anni il prossimo giugno, è stata candidata tredici volte dall’Academy, ha ottenuto due volte il premio, nel 1980 come migliore attrice non protagonista per Kramer vs. Kramer di Robert Benton, e nel 1983 come attrice protagonista per La scelta di Sophie di Alan J. Pakula, film per i quali le sono stati conferiti anche i Golden Globe, mentre nel 2003 le è stato assegnato l’Orso d’argento per The hours (2002) di Stephen Daldry. Per The Iron Lady ha vinto il suo terzo Oscar nel 2012.

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