Selargius senza Granzotto e Mura nulla può contro una Costa reattiva e connessa fin dalla palla a due, decisa a riscattare la sconfitta dell’andata.

  Buona la mossa di Andreoli di iniziare a pressare a tutto campo fin dall’inizio, anche se li per li le sarde hanno tenuto molto bene il campo nonostante qualche persa fisiologica di troppo.

Ma quel ritmo forsennato ha pagato dividendi più avanti, con il coach di Costa che usava sapientemente la panchina nettamente più lunga stroncando sul ritmo Selargius facendole consumare le energie alle comunque brave giocatrici di giallo nero vestite.

Il risultato finale è troppo punitivo per San Salvatore per quanto visto in campo, perché la loro prestazione l’hanno offerta ed in serie A2 non si regalano a cuor leggero il play e la guardia titolare: poi, non mi è ben chiara la situazione ambientale perché l’esonero di coach Righi è piuttosto inspiegabile da fuori.

Probabilmente non si è trattata di una decisione esclusivamente tecnica, ma siccome non conosciamo i motivi ci limitiamo a manifestare il nostro stupore.

Le sarde comunque già certe dei playoff si giocheranno nelle ultime due partite il posizionamento nella griglia sperando di recuperare le infortunate, mentre Costa è attesa dalla dura trasferta a Broni per poi chiudere la regular season in casa contro Derthona.

Saranno test importanti in vista dei playoff, dove le Pantere si affacciano da outsider ma fino ad un certo punto. Panchina lunga, esperienza nelle giocatrici chiave, stato di forma attuale possono far sognare i tifosi di Costa, anche se i playoff sono un altro sport. Vedremo.

IL TABELLINO: Limonta Costa Masnaga 87 – Basket Selargius 59

LE PAGELLE

Allievi Vittoria 6,5: guida la squadra all’inizio facendo un po’ di tutto in attacco, mette pure due triple con buona convinzione. Mezzo punto in meno per qualche omissione difensiva non da lei.

Osazuwa Cristina 6,5: il suo impatto c’è sempre nonostante non sia al 100%. Le perdoniamo, a differenza del coach, anche qualche distrazione difensiva e nel tagliafuori

Caloro Beatrice 7,5: la sua forma fisica si sta avvicinando all’optimum ed in campo si vede. Entra e da alal squadra energia, tiri da fuori e tante piccole belle cose.

Bernardi Ilaria 7: le sue penetrazioni sconquassano la difesa sarda segnando o guadagnandosi parecchi viaggi in lunetta. Deve migliorare nella conduzione del contropiede in superiorità numerica

Tibè Angelica 7: qualche errorino all’inizio ai quali mette però subito una (o più) pezze. Nel terzo quarto da il la all’allungo decisivo con anticipi e canestri realizzati

Cibinetto Giorgia 6: non sembra siano i primi minuti in campo in carriera in A2. Fa cilecca nel suo punto forte (0/3 dalla lunga) ma si rende utile in altri modi. Giocatrice da tenere d’occhio per il futuro, non necessariamente quello anteriore.

Ravelli Ashley 5,5: si merita un voto magnanimo perché sappiamo che giocare mascherate non è mai facile, ed anche perché ieri era il suo compleanno (auguri!) e si sa, i festeggiamenti tolgono concentrazione

Pappalardo Carolina 7: concentrata, spietata, concreta. 9 punti in 10 minuti e tante ottime giocate, peccato per una botta allo zigomo che l’ha messa ko.

Piatti Caterina 5: qualche buona giocata ma anche tante piccole e grandi distrazioni imperdonabili a questo livello

N’Guessan Nancy 7,5: se può giocare sui 28 metri in A2 è difficilmente limitabile, se poi le avversarie le concedono sempre di finire con la sua mano sinistra……

Gorini Giorgia 5: giornata no, non le riesce nulla.

Razzoli Federica sv

Reani Laura 6: parte fortissimo con due triple, poi sparisce dalla scena salvo poi ricomparire nel finale

El Habbab Mounia 5,5: si sognerà le lunghe biancorosse stanotte, comunque non nella sua miglior giornata

Pandori Martina 6: perde qualche pallone di troppo contro la zone press ma ci da dentro fino alla fine

Ceccarelli Silvia 6: da tre sarebbe pericolosa ma lo dimostra a tratti, soffre più di tutte l’assenza di Mura e Granzotto

Pavrette Eloise 5,5: non incide granché ma non ho capito i soli 9 minuti in campo

Berrad Samira 4,5: non riesce a tenere in pugno la squadra e va in difficoltà contro la zone press. In più, non segna quasi mai

Ingenito Isabella 6: lotta e combatte ma spesso deve soccombere

Miceli Giulia 6: intraprendente, avrebbe meritato un minutaggio superiore

Valenti Elena 5,5: non lascia tracce

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Cristiano Garbin

@garbo75

garbin_cristiano

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