Aiuti ai negozi chiusi: c’è un mese in più per pagare la Cosap
Il canone di occupazione del suolo pubblico slitta a fine aprile. L’assessore Margonari migliora, presto all’opera sul bilancio
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Il Comune sospende il pagamento della Cosap. La data di scadenza per pagare il canone di occupazione del suolo Pubblico era ieri. L’amministrazione guidata dal sindaco Enrico Volpi, però, ha deciso, date l’emergenza sanitaria in corso e la relativa chiusura delle attività commerciali, di far slittare i termini del pagamento della Cosap a fine aprile.
Una tassa, la Cosap, trasformata in canone di occupazione che, nei mesi passati, era stata al centro di una proposta dell’amministrazione per incentivare le attività. L’idea era quella di scontare il pagamento di tale canone alle attività che si impegnavano in iniziative legate alla promozione turistica. Al momento, però, la situazione d’emergenza porta alla decisione di spostare il pagamento nell’attesa che il problema coronavirus rientri.
A illustrare la strategia sulla Cosap era stata l’assessore al bilancio Maria Grazia Margonari che, nei giorni scorsi, come aveva riferito il sindaco Volpi in un video-messaggio, è stata ricoverata al San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere a causa di contagio da coronavirus. La notizia ha messo in allarme la giunta anche se, di fatto, solo il sindaco aveva avuto un incontro con il suo assessore in tempi che rendevano necessaria una quarantena. Volpi vi si è sottoposto volontariamente senza alcuna complicazione.
Nel mentre, si apprende da fonti ufficiali, le condizioni di salute dell’assessore Margonari sono migliorate ed è stata dimessa dalla terapia intensiva. «Ci siamo sentiti via tablet – conferma il sindaco – e posso dire di averla trovata bene anche se ha bisogno ancora di alcuni giorni di ricovero e riposo. Ha voluto sapere la data del consiglio comunale, seduta nella quale si discuterà il bilancio di previsione 2020, e mi ha confermato che si è rimessa al lavoro su questa documentazione». Nei prossimi giorni, dunque, si dovrebbe tenere la seduta di consiglio, attesa proprio per sbloccare il bilancio di previsione e dare il via, fra gli altri, a progetti importanti quali la progettazione dell’interramento dell’elettrodotto Colà-Tavazzano, oltre all’iter per il recupero dell’ex cava Pirossina. —