Antenna sul confine, il sindaco di Curtatone: «Mantova non ci ha avvertiti»
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Bottani: avevamo segnalato la presenza di scuole e Rsa. Ma abbiamo saputo dell’inizio lavori dai cittadini
CURTATONE. Antenna telefonica 4G della società Wind Tre all'incrocio tra via dei Toscani e strada Eremo a pochi metri dalle abitazioni. Dopo le numerose segnalazioni preoccupate dei cittadini, l’amministrazione comunale per la prima volta mette chiarezza. E lo fa direttamente con il sindaco Carlo Bottani che riassume i punti chiave della vicenda.
Tutto nasce un anno fa. «Nel giugno 2019 il Comune di Mantova ci chiese informazioni per un'area per pochi metri ricadente nel territorio del capoluogo, ma molto vicina al nostro confine - ricorda il primo cittadino - . Questo per poter gestire una pratica riguardante l'eventuale installazione di un'antenna telefonica».
In risposta il Comune di Curtatone segnalava la presenza nelle vicinanze di “bersagli sensibili”: la scuola dell'infanzia "Biffi", il nido comunale "La Filastrocca" e la Rsa Unità Geriatrica Riabilitativa. Bersagli che, pur essendo a meno di 75 metri dall’impianto, non ne vietano a termini di legge la costruzione. Nonostante questo il Comune di Curtatone chiede di essere costantemente informato ll'iter autorizzativo. «Evidenziando anche che a poche centinaia di metri esisteva già una antenna - conclude Bottani -. Nonostante questo, abbiamo appreso dell'inizio dei lavori dalle segnalazioni dei cittadini. Attualmente si è attivata la dialettica con il Comune di Mantova per verificare se l’inizio dei lavori sia stato attuato correttamente. Continueremo a vigilare sullo stato di avanzamento dei lavori».