Mantova, sei tesi per il cambiamento: ecco i premi della Fondazione
MANTOVA. Le nuove frontiere del commercio, l'economia circolare, il ripensamento dei luoghi di lavoro. Sono alcuni dei temi al centro delle sei tesi di laurea di altrettanti neo laureati mantovani, premiate nell'ambito del bando lanciato da Generazione Boomerang.
Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariplo, mira a sostenere il percorso di crescita dei giovani. L'iniziativa di ieri è stata promossa in particolare dal consorzio Progetto solidarietà e da Agape onlus. L'obiettivo era assegnare premi a tesi di laurea triennale o specialistica che affrontassero temi legati al rapporto tra giovani, economia, impresa e mondo del lavoro. Il primo premio, dal valore di 3.000 euro, è andato a Sara Barbi di Villa Poma, laureatasi il 26 settembre alla Cattolica con una tesi di laurea magistrale dal titolo “Shopping experience e store design tra nuove tecnologie e materialità”.
Al centro una riflessione sull'evoluzione dei gusti dei consumatori nel mondo del commercio e lo sbarco online dei negozi di paese, determinati a intercettare le nuove esigenze dei clienti. Altre due le neo laureate presenti ieri mattina alla cerimonia di premiazione a Palazzo Soardi. Giorgia Catalano di Asola, laureatasi il 28 marzo a Ca’ Foscari, si è aggiudicata 1.500 euro grazie alla tesi “Is environmental legislation profitable for businesses? Circular economy and closed loop supply chains in Europe and in the United State”. La sua domanda di partenza è stata: tante leggi ambientali sono un limite per le aziende? Da qui la riflessione che si incentra sull'economia circolare e sulla possibilità per le imprese di realizzare prodotti che possano essere recuperati.
Mille euro per Elena Padovani di Curtatone, dottoressa dal 10 settembre. “I luoghi del lavoro oggi”, il titolo del suo elaborato al Politecnico di Milano. Punto centrale, il recupero di luoghi di lavoro abbandonati divenuti spazi di coworking, di innovazione, di ricerca.
Non hanno potuto presenziare gli altri tre studenti premiati. Si tratta di Federico Leoci di Castiglione delle Stiviere (1.500 euro, università di Trieste), Paride Martinelli di Poggio Rusco (1.000 euro, università di Bologna) e Agnese Palvarini di San Giorgio (1.000 euro, Bocconi). «In questi tre anni - ha spiegato Andrea Caprini, assessore comunale e presidente del Consorzio Progetto Solidarietà - Generazione Boomerang ha creato opportunità per i ragazzi del territorio e premiato le loro idee. Idee che possono essere sviluppate». «Giusto premiare i percorsi di studio - ha aggiunto Davide Boldrini di Agape - Sono investimenti che riguardano l'intera comunità».