Lavori sui ponti, investimenti per oltre 4 milioni
MANTOVA. La Provincia ha varato un piano per la sistemazione di numerosi ponti nella nostra provincia. Manufatti nati decenni fa, costruiti in calcestruzzo e che ora necessitano di interventi di ripristino per garantirne la durata nel tempo. Per i prossimi due anni si interverrà su cinque manufatti, quattro a scavalco dell’idrovia Mantova mare e l’ultimo sull’Oglio a Marcaria. Per i cantieri saranno investiti complessivamente quattro milioni e 326mila euro. Pari a poco più della metà (due milioni e 341mila euro) sarà il contributo del Pirellone che è stato deliberato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore a infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
«Stanziamo risorse considerevoli – ha spiegato l’assessore - con l’obiettivo di garantire la funzionalità delle infrastrutture e dunque la sicurezza dei cittadini. La manutenzione dei ponti è in carico ai soggetti gestori, in questo caso alle Province, alle quali la Regione vuole però fornire un contributo, considerata la difficoltà finanziaria che gli enti territoriali si trovano ad affrontare. È fondamentale che i lombardi possano usufruire di infrastrutture efficienti, sicure e adeguatamente manutenute. Lo sforzo della Regione va in questa direzione».
Nel dettaglio, i fondi regionali e provinciali serviranno per mettere mano a cinque viadotti. Per quattro, la Provincia ha presentato un unico progetto, appaltato esternamente, avendo i manufatti caratteristiche molto simili e insistendo tutti sulla stessa arteria fluviale, il Fissero-Tartaro-Canalbianco. Si tratta del ponte sull’Ostigliese alla Garolda, di quello sulla strada fra la rotatoria, sempre sull’Ostigliese, e Nosedole; di quello sulla provinciale 79 a Sustinente e, infine, di quello sulla provinciale 80 fra Roncoferraro e Ostiglia all’altezza della Cardinala di Serravalle a Po. Per questi ponti si prevede un intervento conservativo notevole che metterà in sicurezza strutturale le parti in calcestruzzo e alcune “selle”, cioè gli appoggi della strada sui piloni. Si prevede, quindi, il rifacimento delle caditoie, delle barriere e dei giunti completando il tutto con la completa riasfaltatura.
Se questi ponti torneranno come nuovi, anche a Marcaria l’intervento strutturale sarà importante. Qui si prevede di rinforzare il collegamento strutturale fra le due parti a sbalzo del ponte, con il ripristino poi di quelle in calcestruzzo, dei rinforzi sulle spalle, dei plinti. Il tutto sarà rinforzato con una soletta portante.
La manutenzione di viadotti e cavalcavia che insistono sulle strade provinciali, attuata grazie allo strumento del Catasto ponti, vedrà la Regione intervenire per la nostra provincia anche fra il 2024 e il 2026 con altri 3 milioni a finanziamento dei futuri progetti, per un totale di 5 milioni e 380mila sui 54 complessivi in regione. La ripartizione ha tenuto conto di indici come la lunghezza totale delle strade, il numero degli abitanti e degli addetti per ogni provincia.—