Ultima volta nei prefabbricati: a primavera le nuove scuole

POGGIO RUSCO. Le scuole a Poggio Rusco ripartiranno regolarmente, e questo sarà l'ultimo anno nei moduli prefabbricati. Il cantiere delle nuove elementari sta infatti procedendo in modo spedito: secondo il cronoprogramma la palazzina dovrebbe essere pronta nella primavera del prossimo anno. In ogni caso, secondo le previsioni, l'anno scolastico 2021- 2022 dovrebbe partire con le elementari nel nuovo complesso, tenendo in considerazione anche qualche possibile ritardo. Il cantiere della nuova scuola primaria è l'intervento più atteso e oneroso della ricostruzione nel paese: costerà 4 milioni e 700mila euro.

All'interno dei moduli, a settembre ci saranno solo sei classi delle medie, questo per effetto della riorganizzazione alla prevenzione del Covid. Dopo i sopralluoghi con i tecnici e i responsabili della sicurezza e delle riunioni tra amministrazione comunale e dirigenza scolastica, è stato comunicato che tutte le scuole del paese ripartiranno in sicurezza, seguendo le ultime linee guida, negli attuali edifici scolastici.

In questo momento sono in fase di acquisto circa 200 banchi singoli e verranno compiuti alcuni piccoli lavori prima della ripresa delle attività. Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia Arcabalena, sei gruppi di bambini verranno ospitati nelle sei sezioni dell'immobile inaugurato nel 2011.

I 16 gruppi in cui verranno divise le classi delle elementari troveranno posto nell'edificio delle medie, mentre le 10 classi della scuola secondaria di primo grado non verranno separate proprio perché nella struttura modulare prefabbricata le aule sono abbastanza ampie per ospitare una ventina di alunni. Così come la zona dell'aula magna nella palazzina delle medie.

Quindi nei moduli verranno sistemate sei classi delle medie e le altre quattro resteranno nell'edificio, sfruttando i locali più ampi. Anche il nido riprenderà a settembre nella struttura di via Mazzini.

I lavori al cantiere delle elementari non si sono più fermati, dopo il blocco forzato dovuto all'emergenza sanitaria. La ditta esecutrice ha anzi approfittato della chiusura delle scuole per intensificare i lavori e recuperare il tempo perso.

La nuova scuola primaria ospiterà 15 classi, quattro laboratori, una palestrina e una biblioteca. La nuova palazzina ingloberà anche i moduli in legno prefabbricati per i quali è previsto un intervento di riqualificazione.

In questa struttura verranno ricavati la sala mensa, l'archivio e dei magazzini. Previsto anche l'adeguamento della sala mensa attuale, nella palazzina delle medie.

Questo spazio sarà convertito in una sala conferenze con accesso indipendente per uso non scolastico. —