Bellodi in ritiro col Milan di Pioli: «Felice di questa chance»
Il difensore mantovano da domani a Milanello per i test: «Allenarmi con tanti campioni e spero con Ibra mi farà crescere Proverò a giocarmi le mie carte»
MANTOVA. Fresco reduce dalla promozione in serie A ottenuta con il Crotone, Gabriele Bellodi si appresta a vivere un’altra esperienza esaltante della sua pur breve carriera. Il difensore mantovano, figlio della “Saracinesca” biancorossa Mirko Bellodi, da lunedì sarà infatti a Milanello per sottoporsi a visite e test, mentre da martedì inizierà la preparazione con la squadra rossonera di mister Pioli.
«Non mi aspettavo questa chiamata, anche se magari in fondo al cuore un po’ ci speravo - spiega Bellodi, che il 2 settembre compirà 20 anni -. L’idea era quella di cercare un’altra squadra di serie B per andare a giocare e crescere, ma sono molto felice che il Milan (club ovviamente proprietario del suo cartellino, ndr) abbia scelto invece di convocarmi e valutarmi sul campo prima di fare altre scelte. Probabilmente alla fine sarò comunque mandato a farmi le ossa altrove, ma nel frattempo avrò la possibilità di giocarmi le mie carte. E allenarsi ogni giorno con dei campioni, marcando magari anche Ibrahimovic, non può che far crescere un giovane come me».
Bellodi, che è cresciuto nel vivaio del Mantova prima di trasferirsi giovanissimo a Milano per fare tutta la trafila delle giovanili in rossonero, nell’ultimo campionato non ha trovato molto spazio a Crotone: «Purtroppo no - conferma - ma ho imparato tanto lo stesso, allenandomi sempre al massimo in un gruppo di grande qualità per la serie B. Mi sono fatto trovare pronto quando sono stato chiamato in causa e comunque mi tengo stretta anche questa esperienza, finita con una splendida promozione».
Il difensore non dimentica comunque la squadra della sua città e, pur da lontano, segue sempre il Mantova: «Due anni fa ero riuscito anche a venire a vedere alcune partite al Martelli - racconta - ed era stato un vero peccato veder sfumare la promozione nel finale di campionato dopo una cavalcata esaltante. Quest’anno non ho potuto vedere dal vivo la squadra, ma mi sono sempre tenuto informato. E devo dire che non c’è stata proprio storia, perché il Mantova ha ammazzato il campionato fin dall’inizio, strameritando la promozione in Lega Pro. Anche se poi questa è arrivata a tavolino per i problemi legati all’emergenza coronavirus. Sono felicissimo, comunque, che il Mantova sia tornato almeno fra i professionisti. Come tutti i tifosi biancorossi, spero che questo sia un ottimo punto di partenza per aprire un ciclo importante - conclude Bellodi –, che riporti la squadra dov’era anni addietro, quando in porta giocava papà». —
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