Ponte della statale chiuso per ore, caos e disagi in tutta la Bassa mantovana
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Un buco nella carreggiata fa scattare l’intervento urgente dell’Anas: deviazioni di 30 chilometri.E intanto l’azienda delle strade ripresenta al ministero la richiesta di costruire un altro manufatto
BORGO MANTOANO. Giornata di disagi per il traffico nel Destra Secchia: la mattina di giovedì 3 settembre si è aperto un buco nella carreggiata sulla statale 12 dell’Abetone e del Brennero, all’altezza del ponte Marino, tra Ghisione e Pieve di Coriano, e la riparazione ha richiesto alcune ore e la chiusura della strada. Anas è intervenuta rapidamente e per fortuna il ponticello è rimasto chiuso solo fino al tardo pomeriggio.
Ma fino alle 18.30 il traffico pesante è stato deviato verso Sermide, mentre le auto hanno dovuto fare rotta verso Schivenoglia. Il tutto ha causato parecchi disagi. Si potrebbe parlare di una “prova generale” di quanto potrebbe accadere se quel ponticello venisse vietato al traffico pesante, come annunciato dall’Anas all’inizio dell’estate, tra le protesta dei sindaci, per problemi di staticità. Una situazione che comporterebbe notevoli problemi per la viabilità e per il tessuto economico locale.
Infatti la deviazione per i camion dovrebbe passare – come accaduto ieri – per Sermide, costringendo a percorrere oltre 30 chilometri in più, e su strade non adeguate a sostenere il traffico sostenuto di camion che supporta l’Abetone Brennero, con anche diversi problemi agli asfalti, ammalorati in diversi tratti. Ma al momento la paventata chiusura al traffico pesante sembra scongiurata. Il ponte continuerà a funzionare a senso unico alternato, come avviene da tre anni a questa parte.
Quanto a ieri, si è trattato di un intervento di manutenzione localizzato sulla soletta dell’impalcato. In un primo momento si era ipotizzato anche un intervento della durata di alcuni giorni. Questo sarebbe dipeso dall’entità del danno sotto la carreggiata. Ma sono bastate poche ore.
È notizia di questi giorni, intanto, che l’ Anas ha ripresentato al ministero dei Beni Culturali la richiesta di parere sul progetto per realizzare un nuovo manufatto al posto di quello attuale che presenta, appunto, problemi statici.
Proprio l’impasse con ii Beni Culturali aveva portato ai primi di luglio all’annunciata decisione di vietare il ponte ai camion entro la fine dell’estate, arrivata dopo un sopralluogo dei tecnici di Anas che avevano riscontrato un peggioramento della struttura. Le carenze erano già state riscontrate nel 2017, in estate, e da allora il traffico sul manufatto funziona a senso unico alternato.
Ora l’attenzione è concentrata sul ministero, che a dicembre aveva bloccato la richiesta di parere perché non compilata correttamente. Il nodo conteso è la possibilità di demolire il vecchio manufatto, che ha oltre 70 anni, è sottoposto a vincolo storico. Ora il Ministero ha 120 giorni per rispondere, poi si procederà con la conclusione della fase di progetto e la gara d’appalto.
La statale 12 è una strada molto trafficata, percorsa anche da camion che arrivano anche dal nord Europa.