Addio a Genovesi, fu il primo presidente di Confartigianato

GOITO. Era stato un imprenditore capace e un battagliero rappresentante degli artigiani organizzati. Arturo Genovesi, 77 anni, si è spento oggi nella sua abitazione di Goito circondato dall’affetto della moglie e dei tre figli. I funerali saranno lunedì alle 10.30 nella basilica di Goito. La salma sarà poi tumulata nel cimitero locale. Piastrellista da sempre con una grande passione e maestrìa nel suo lavoro, Genovesi ha ricoperto vari ruoli prima nell’Upa e poi in Confartigianato.

Nelle due organizzazioni è sempre stato il punto di riferimento degli edili. Della categoria è stato, infatti, presidente provinciale e membro del consiglio nazionale degli artigiani edili. Nell’Upa era stato membro di giunta per molti anni, oltre che vice presidente di Confidart, il consorzio che si occupava di finanziamenti alle imprese artigiane. Il nome di Genovesi resta legato alla fine dell’Unione provinciale degli artigiani e alla nascita a Mantova di Confartigianato, di cui nel 2009 fu il primo presidente provinciale. Fu Genovesi, infatti, nel 2008 a guidare la dissidenza interna all’Upa che, dopo esserne uscita, fondò l’Ama, l’associazione mantovana artigiani, di cui fu eletto presidente. Fu lui poi a chiedere l’affiliazione a Confartigianato e a costituire a Mantova la nuova associazione.

«Era il nostro past president, un grande appassionato dell’associazionismo – dice Lorenzo Capelli, numero uno di Confartigianato Mantova –, una persona che credeva che facendo rete si portava aiuto alle imprese. È stato un nostro socio fondatore a cui dobbiamo molto. Ci mancherà». —