Covid, prof positivo al Sanfelice di Viadana: quattro classi in quarantena

MANTOVA. Il virus corre nella società ed entra nelle aule delle scuole, luoghi di socialità rigidamente sorvegliata per spezzare sul nascere la catena dei contagi. Aggiornata quotidianamente, la conta dei casi di Covid tra prof e studenti segnala un docente positivo all’Istituto Sanfelice di Viadana, nel polo tecnico professionale (ex San Giovanni Bosco). L’insegnante aveva accusato i primi sintomi domenica e si era quindi sottoposto al tampone: arrivato ieri, l’esito ha confermato che si tratta di Covid. «Sono state messe subito in quarantena le quattro classi che avevano avuto contatti con il docente sabato scorso» riferisce il dirigente Alessandro Cau.

Da oggi gli studenti cominceranno con la didattica a distanza, anticipando i loro compagni che, come impone l’ultima ordinanza regionale, seguiranno le lezioni su tablet, pc o smartphone a partire da lunedì. Misura che ha alimentato un dibattito acceso, a tratti aspro, nel mondo della scuola e tra le famiglie. Ma sul punto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, appare irremovibile. Tanto da andare allo scontro con il ministro Lucia Azzolina.

Sempre a Viadana si è diffusa la notizia di altri due contagi, alla scuola media dell’Istituto comprensivo Parazzi: si tratterebbe di uno studente e di un professore. In questo caso, la misura dell’isolamento riguarderebbe una sola classe.

Intanto si evolve la situazione alla scuola elementare di Canneto sull’Oglio, dove tre classi sono in quarantena (per un totale di sessanta bambini) dopo la diagnosi di Covid fatta a una maestra: ora è risultata positiva anche una sua collega, mentre alunni e personale continuano a essere sottoposti ai tamponi. L’appello condiviso è a non alimentare allarmismi, ma attenersi alle indicazioni di scuole e Ats. Anche perché, con l’accelerazione del coronavirus in questa seconda ondata, nei prossimi giorni si attendono altri nuovi casi in tutti i settori della società. Scuole comprese.