Maxibolletta al Comune per l’utenza dei locali in uso al Centro sociale
QUISTELLO. Il Comune di Quistello deve pagare una maxi bolletta della corrente da 47mila euro, per un contatore che avrebbe dovuto essere staccato nel 2014. La nuova amministrazione guidata da Gloriana Dall'Oglio si è trovata sul tavolo questa situazione aperta dal 2019, data in cui è arrivata la mazzata, e ora sta cercando di chiuderla con un accordo transattivo.
Una vicenda che ha dei contorni curiosi quanto paradossali. L'utenza incriminata è quella dell'edificio di via Rainera in cui erano stati spostati gli uffici del municipio dopo il terremoto del 2012. In quell'epoca era stato attivato un contatore per la fornitura di energia elettrica da parte di Enel. Poi nel 2014 gli uffici comunali si sono spostati ed era stata inviata richiesta di cessazione dell'utenza ad Enel. Da quel momento non sono più state recapitate bollette al municipio.
Nel frattempo i locali in via Rainera erano stati occupati dal Centro sociale quistellese, che più volte aveva richiesto che l'utenza venisse volturata. Ma i tentativi erano andati a vuoto e nemmeno il Centro aveva mai ricevuto bollette, nonostante le svariate richieste e segnalazioni alla società elettrica. E, d'altro canto, la fornitura di energia non era mai stata interrotta.
La mazzata arriva nel 2019, quando il Comune si vede recapitare la maxi bolletta da 47mila euro. Il Comune chiede delucidazioni ad Enel che fa sapere che la richiesta di cessazione dell'utenza, fatta nel giugno del 2014, “non è mai andata a buon fine”. Una questione difficile da dipanare, quello che è certo è che per cinque anni, dal 2014 al 2019, non sono più arrivate le bollette relative all'utenza in via Rainera. Si può dire che per 3 anni ci sia stata un'utenza fantasma.
La nuova amministrazione ha deciso di chiudere la vicenda nel più breve tempo possibile a tutela dell'ente. La giunta della Dall'Oglio ha valutato tutte le possibili azioni, anche consultando un legale. La via giudiziaria appare problematica: molto onerosa per il municipio e con il rischio di trascinare la vicenda per anni. Il Comune ha proposto un accordo ad Enel, accordo che prevede lo stralcio del debito, a fronte del pagamento della metà della cifra richiesta.