Le scosse dei nuovi mister: ecco come il Mantova ha reagito in 10 anni di cambi
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Restano due gare a Lauro per ottenere il massimo dal gruppo e centrare l’obiettivo salvezza. Da Frutti a Galderisi passando per Javorcic, Graziani e Brucato: l’Acm si aggrappa al passato
MANTOVA. Cambiare per svoltare, si dice. Il Mantova ci riprova, con due sole giornate da gestire. Lauro che torna in sella per il post Galderisi: una scelta drastica per portare la nave in porto per un club che negli ultimi 10 anni, ovvero dal fallimento dell’era Lori, ha cambiato una miriade di allenatori. Ecco allora un viaggio a ritroso nelle ultime gestioni tecniche per capire come è stato l’impatto dei nuovi allenatori nelle prime due giornate di gestione. Un raffronto per capire come il Mantova, nel recente passato, ha reagito al ribaltone.
SERIE C 2021/2022
Il ribaltone più recente, quello dello scorso dicembre quando Nanu Galderisi subentrò a Maurizio Lauro. L’esordio dell’ex bomber di Milan e Verona fu in quel di Vercelli con un pareggio acciuffato alla fine grazie alla zampata di Guccione (1-1). Nella successiva partita, quella casalinga pre natalizia contro il Legnago, gran gara e netto successo per 2-0 con reti di Paudice e Checchi.
SERIE D 20219/2020
Dopo la relativa continuità delle gestioni Cioffi e Morgia bisogna risalire al clamoroso esonero di Brando datato gennaio 2020. In panchina la coppia Cuffa-Garzon che esordì a Sasso Marconi con un pareggio poco brillante e carico di tensione. Poi la gara della liberazione: vittoria 1-0 sul Forlì. In seguito campionato in ghiaccio causa pandemia e promozione ottenuta senza terminare il campionato.
SERIE C 2016/2017
Mantova ridimensionato dopo l’ennesima estate turbolenta. Inizia Luca Prina, confermato dopo la salvezza ai playout dell’anno precedente. Avvio col freno a mano tirato, a fine novembre la sostituzione con Gabriele Graziani. Che in un marasma totale a livello societario ottenne la salvezza. Esordio con vittoria casalinga (3-1) sul Santarcangelo, poi il ko (2-0) a Lumezzane.
SERIE C 2015/2016
Una delle stagioni più travagliate. L’avvio del nuovo corso dopo l’anno magico di Juric è affidato a Maspero. Un buco nell’acqua per la nuova proprietà targata Sdl. Arriva Ivan Javorcic che nelle prime due giornate ottiene un ko interno con la Giana Erminio per 2-1 e un colpaccio a Bassano per 1-0 (rete di Gonzi). In realtà però il vero esordio per il croato fu il giorno successivo al suo arrivo con la sfida di Coppa Italia persa 2-1 in casa contro la Spal.
Si arriva al 14 marzo con Javorcic che saluta dopo il ko esterno a Gorgonzola. La società sceglie Luca Prina come sostituto. L’impatto dell’allenatore fautore del miracolo Virtus Entella fu pessimo: due ko interni nelle gare contro Bassano (0-2) e Cittadella (0-1). Va però sottolineato che in entrambi i casi il Mantova si trovò ad affrontare in rapida successione due formazioni di primo piano. La salvezza poi arrivò ai playout contro il Cuneo.
SERIE C2 2013/2014
L’anno delle porte girevoli con la gestione societaria del veronese Michele Lodi. L’inizio con Antonio Sala, esonerato dopo due giornate. Panchina affidata a Gianni Miglioni, vice di Sala e uomo di fiducia del presidente. Prima gara horror con il ko interno per 2-0 con la Virtus Verona. Poi il pareggio di Forlì con conseguente ritorno di Sala alla guida della squadra.
Il Sala bis iniziò col vento in poppa. Rotondo successo a Cuneo contro il Bra, travolto con un netto 4-1. Poi il pareggio scoppiettante (2-2) in casa contro il Bassano. Fu il primo di una lunga serie di segni X in schedina, poi il sanguinoso ko interno con il Porto Tolle, la contestazione del pubblico e Lodi che decide per un nuovo ribaltone. Il tutto quando il calendario segnava 12 novembre.
Sala rifà le valigie, stavolta definitivamente. Al suo posto il colpo di scena con l’ingaggio di Carlo Sabatini come mister e di Pasquale Sensibile come ds. Avvio strepitoso con il bellissimo successo in notturna a Monza per 2-1 e il 2-0 rifilato in casa al quotato Alessandria. Poi il declino fino alla salvezza/promozione nella nuova C unificata ottenuta a Sassari con la Torres.
SERIE C2 2012/2013
Uno dei ribaltoni più incomprensibili. Squadra costruita al risparmio con Frutti confermato come mister. Il gruppo che si compatta e che, piano piano, ottiene risultati importanti. Ma la gestione del bomber dura solo un girone visto che per il ritorno viene chiamato Giuseppe Brucato. Il suo esordio è convincente visto che l’Acm batte in casa il Forlì (2-1) e in trasferta il Fano (1-3). Poi torneo anonimo.
SERIE C2 2011/2012
Il ritorno tra i professionisti fu un vero e proprio calvario. Il Mantova comincia l’anno con Archimede Graziani. Risultati scarsi, arriva Claudio Valigi che inizia la sua avventura dalla Toscana. A Borgo a Buggiano l’Acm vince 2-1 all’ultimo secondo con un gol stupendo di Colonetti. Poi la gara in casa pareggiata 1-1 con il Savona. La squadra con il passare del tempo crolla a livello psicologico e rischia grosso.
Ecco allora che il club gestito da Bompieri chiama Sauro Frutti in panchina e Roberto Boninsegna nel ruolo di direttore tecnico. Scelta azzeccata che porta alla salvezza ottenuta ai playout (eliminate Lecco e Vibonese). Le prime due gare di Frutti: clamorosa vittoria 3-0 contro il Treviso capolista, poi pareggio, sempre in casa, con l’Alessandria.