E il sindaco a Mantova farà cantare Bella Ciao davanti al monumento
![E il sindaco a Mantova farà cantare Bella Ciao davanti al monumento](https://gazzettadimantova.gelocal.it/image/contentid/policy:1.41394179:1650735983/OBJ124223391.jpg)
Il brano sarà anche in scaletta al concerto della banda in piazza Mantegna
MANTOVA. Dopo due anni di celebrazioni compresse e senza pubblico, il 25 aprile ritroverà la sua dimensione popolare con commemorazioni pubbliche, un corteo e un concerto. L’appuntamento con la Festa della Liberazione è per domani, 25 aprile, alle 9.30 al monumento alla Resistenza, nei giardini di viale Piave: il programma prevede l’esecuzione dell’inno d’Italia, l’onore ai Caduti, la deposizione e la benedizione delle corone. A seguire, la messa, celebrata da don Stefano Peretti, e la preghiera del Caduto. Quindi gli interventi del sindaco Mattia Palazzi, del presidente della comunità ebraica Emanuele Colorni, dei rappresentanti dell’Anpi e dell’associazione Sucar Drom. Al termine della cerimonia ufficiale verrà suonato il brano Bella Ciao; che sarà ripetuto dalla banda durante il concerto in piazza Mantegna. «Il brano Bella Ciao – dice il sindaco Palazzi – unisce tutti gli antifascisti, tutti coloro che credono nella nostra Costituzione repubblicana. Per questo ho chiesto venga inserito».
Le commemorazioni continueranno alle 11.15 al Famedio dei Caduti, in largo 24 Maggio. Infine, alle 18 in piazza Mantegna, si terrà il concerto della Banda Città di Mantova, diretto dal maestro Alessio Artoni, con la collaborazione di Paola Calciolari (voce) e Andrea Presciuttini (piano). Prima del concerto porterà un saluto il presidente del consiglio comunale, Massimo Allegretti. In caso di maltempo, gli interventi delle autorità si terranno al Famedio e la messa sarà celebrata in Duomo.
Il 25 aprile torna a Mantova anche il corteo delle associazioni e dei movimenti antifascisti, quest’anno con partenza da piazzale Gramsci. Il ritrovo è domani alle 10. Lo slogan: «Nella notte ci guidano le stelle», un richiamo alla Resistenza e alla Costituzione come stelle con cui orientarsi. «Un’edizione che cade in un momento in cui con la criminale invasione russa dell’Ucraina il mondo è entrato in una spirale pericolosa di guerra, armamento e nazionalismi» annotano gli organizzatori. «A seguire, nello spazio LaBoje, in strada Chiesanuova, pranzo e concerto di The Grips e The Lings (dalle 12.20).