Storo ritiro fortunato: il Mantova ci torna dopo l’anno magico del miracolo Galleana
Ufficiali le date, Acm in Trentino dal 18 luglio al 2 agosto. Hotel “fatato”: è nato lì il Napoli del primo scudetto
MANTOVA. In attesa del Mantova che verrà e di che tipo di campionato potrà disputare, di sicuro per i primi passi che muoverà la società si è scelta un ritiro quantomeno fortunato. Che autorizza i tifosi più scaramantici ad ogni sorta di rito propiziatorio. Partiamo dall'ormai lontano 1985 quando la formazione virgiliana, allenata da Giorgio Veneri, scelse pure la sede trentina di Storo per la preparazione precampionato di serie C2: in realtà allora si parlava di Darzo di Lodrone, che comunque sono le frazioni del comune capoluogo delle Valli Giudicarie dove si trovano l'albergo ed il centro sportivo in cui, dal 18 luglio al 2 agosto prossimi, si radunerà la formazione di Nicola Corrent. Anche quel Mantova soggiornò all'Hotel Lodron, che con il tempo ha aggiunto anche la parola Castel, gestito dalla stessa famiglia che ancora nella hall ha appeso fotografie dell’epoca. Alla fine di quella stagione la squadra biancorossa vinse il campionato conquistando la C1 nello storico spareggio di Piacenza con l'Ospitaletto.
Sarà un caso ma l'anno dopo nella stessa sede ci andò il Napoli di Maradona che poi vinse il primo scudetto della sua storia.
Il connubio tra Hotel Castel Lodron, il più ricettivo della zona, e del campo "Grilli" hanno convinto i titolari della struttura e gli amministratori locali a far diventare Storo una meta ambita per la preparazione precampionato delle varie squadre. Migliorando ovviamente la qualità dei servizi al passo con i tempi e curando nei dettagli anche i particolari. Così nella località trentina a pochi passi dal Lago d'Idro in seguito ci sono stati il Palermo, il Verona di Pecchia nel 2016 ma soprattutto il Pisa nel 2018 ed il Bari lo scorso anno. In relazione a queste ultime due squadre, sia i nerazzurri toscani che i pugliesi poi ottennero la promozione in serie B. Ovviamente è solo un dato statistico che va raccontato solo in quanto tale, tuttavia è già un modo per iniziare la stagione in maniera più ottimistica anche dell'estate scorsa al caldo dell'Antares di Villafranca. C'è anche un incrocio calcistico ufficiale tra il Mantova e la Settaurense, formazione di Storo, e risale al torneo di serie D (girone C) 1995/96 con Sauro Frutti allenatore.
La squadra biancoverde, neopromossa, fece parlare di sé a livello nazionale perché il presidente Angelo Ferretti, esponente di destra, scelse un simbolo, si disse "recante un'aquila dal design troppo simile a quella hitleriana, con un corpo a fascio littorio e sopra la scritta con due lettere S maiuscole". Ne nacque un caso politico che si sgonfiò ben presto: comunque il Mantova pareggiò 0-0 al Martelli e vinse 2-0 al "Grilli" di Storo senza peraltro riuscire a conquistare la C2, che andò all'Iperzola. Dopo cinque tornei di D la Settaurense tornò nei campionati regionali e sfidò i biancorossi di Morgia nell'estate 2018 a Spiazzo Rendena (7-1 per il Mantova). Quest'anno è arrivata seconda in Promozione vincendo anche lo spareggio con il Brunico ai rigori: scarse però le chances di ripescaggio in Eccellenza. La sfida dunque potrebbe riproporsi in preparazione il mese prossimo, come pure non è da escludere un test con il Parma in ritiro nella vicina Pinzolo (Val Rendena) dal 19 luglio.