Il Nabuzardan ritorna a Palazzo Te e rivela il nuovo animale simbolo
“Nabuzardan. Il carnevale di Mantova per le famiglie” torna sabato 10 febbraio, a palazzo Te e, per la prima volta, avrà un'appendice al teatro Bibiena con il progetto “Generare il Futuro: dalla scuola alla città”.
“Un rituale di inizio anno”, come lo ha definito la direttrice artistica di Segni d’infanzia Cristina Cazzola, con cui si apre la nuova stagione di eventi e si svela l'animale simbolo dell’edizione, la ventiseiesima, attorno al quale tutto ruota.
"Nabuzardan", desunto dal personaggio di “Gargantua e Pantagruel” di François Rabelais, il maiale che lotta contro il quaresimante, vedrà il pubblico, di adulti e bambini, protagonista di attività, che si svolgeranno simultaneamente nelle sale e cortili di Palazzo Te, dalle 15 alle 18.
Dentro e fuori il Palazzo
Per prima cosa, nel cortile d’onore, sarà svelata l’identità del nuovo animale simbolo, quindi sarà possibile tuffarsi nella festa, distribuendosi tra le varie proposte seguendo le indicazioni di orario d’inizio delle diverse repliche di ogni spettacolo.
Il nuovo animale totem sarà protagonista di letture animate all’interno della grotta dell’appartamento del giardino segreto, a cura di Daniele Tessaro. Sotto il loggiato di Davide, sarà invece attivo un laboratorio in più postazioni in cui i più piccoli potranno cimentarsi nella propria versione dell'animale simbolo. Gli elaborati verranno poi pubblicati in una gallery a disposizione di adolescenti e giovani adulti che parteciperanno al concorso per realizzare l'animale che diverrà il visual di Festival Segni 2024.
Nel cortile d’onore, il collettivo Lan De-Sì, porterà in scena “La via invisibile” con Martha Landi e la raccontastorie Boudu, in una performance artistica che ripercorrerà la storia degli animali simbolo più antichi.
Nella Sala dei Cavalli si potrà assistere alle acrobazie di Milo Scotton, artista fondatore della compagnia ArteMakìa, che incanterà il pubblico grazie alla maestria nell’uso degli strumenti del Circo Teatro. Non mancherà infine, come ogni anno, il truccabimbi per aggiungere un tocco di magia e di colore ai travestimenti.
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La presentazione
La presentazione si è tenuta nella sala consigliare del Comune di Mantova alla presenza delle assessore alle politiche e servizi per la famiglia Chiara Sortino e alla pubblica istruzione Serena Pedrazzoli, del direttore della Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni, dell’attrice Sara Zoia, della responsabile organizzativa di Segni d’infanzia Monica Colella e della direttrice artistica Cristina Cazzola.
A partire da giovedì 1° febbraio sarà possibile acquistare i biglietti, al costo di 5 euro a persona, a partire dai 18 mesi, nella sede di Segni d’infanzia, via Volta 9/B. Per informazioni: 0376 752882. La biglietteria sarà aperta fino a venerdì 9 febbraio, tranne sabato e domenica, dalle 11 alle 13 e martedì 6 febbraio anche dalle 16 alle 18.
Al Bibiena
Oltre alla magia del carnevale, Segni proporrà un secondo evento sempre sabato 10, alle 18.30 al teatro Bibiena. Metterà al centro l’obiettivo principale dell’associazione: rendere le nuove generazioni protagoniste. Sul palco, per la prima tappa di “Generare il Futuro”, saliranno gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Bertazzolo”, che in queste settimane hanno seguito i laboratori di teatro a cura di Segni insieme ad alcuni artisti-danzatori di fama internazionale. L’ingresso è gratuito. Prenotazioni sul sito Eventbrite.