Dopo il successo contro l'Arabia Saudita nella partita di esordio di Roberto Mancini, per il ct della Nazionale è già tempo di tuffarsi in un nuovo test. L'amichevole che vedrà domani sera l'Italia contro la Francia sarà decisamente più impegnativa.E il commissario tecnico sa bene che rischierà una sconfitta pesante: "Sarà sicuramente una partita affascinante, un buon test contro una squadra molto forte - si augura aggiungendo poi - sarà di certo un match affascinante, un buon test contro una squadra molto forte. Non vedo l'ora di osservare come affronteremo una squadra tra le favorite alla vittoria del Mondiale, che fa nella sua rosa calciatori giovani e molto forti. Loro sono molto più avanti di noi con il lavoro, sono vicini alla partenza verso la Russia e quindi sarà una gara difficile. Deschamps ha fatto un ottimo lavoro nel corso di questi sei anni facendo maturare moltissimi talenti. In attacco possiedono giocatori giovani e dalla grande tecnica, sarà un ottimo test per capire cosa faremo noi in futuro".Una delle domande più gettonate riguarda Mario Balotelli e la possibilità che possa indossare la fascia da capitano. Su questo punto Mancini è netto: "In Nazionale c'è una regola: che il calciatore con il maggior numero presenze in campo sia il capitano, per cui se questo dovesse succedere a Balotelli sarà lui il capitano. Mario però è in dubbio per la partita di domani, lo valuteremo nelle prossime ore perché ha subito un affaticamento dalla partita contro l"Arabia". Il ct azzurro parla anche del futuro di Balotelli: "Scelga ciò che ritiene più giusto e quello che si sente, ha fatto bene a Nizza ma non so cosa farà. E" importante che giochi, faccia gol e migliori".Infine, parlando della formazione che sarà titolare domani sera contro la Francia Mancini anticipa: "In porta giocherà Sirigu. Sugli altri devo valutare le loro condizioni. Il sistema di gioco potrebbe anche essere modificato, dipende dalle soluzioni che avremo domani. Noi abbiamo molti giovani e dobbiamo crescere rapidamente. Abbiamo bisogno di questa gara per dare esperienza a tutti quei giocatori che ne hanno meno. Pur rischiando che le cose non vadano bene. Deschamps? Dovrà affrontare un Mondiale, dunque non credo che penserà a Zidane. Dal canto suo Zizou ha fatto un record, fare di più sarebbe stato difficile ma se ha preso questa scelta avrà avuto i suoi motivi".
