"All"inizio non ero certamente così positiva, ma lo sono diventata perché si vedono tante realtà peggiori che ti svegli la mattina e dici 'ok, ho questo problema da risolvere', nel mare dei tanti problemi che possono colpire un bambino".Elena Santarelli torna a parlare con forza e coraggio della malattia del figlio Giacomo. Lo fa via radio, ospite de "I Lunatici" su Rai Radio2, raccontando la propria esperienza."La parola tumore fa più paura di altre. A me una cosa che colpisce è che in tanti pensano che chi affronta questo percorso siano bambini allettati, costretti a letto, ma non è sempre così! Il 70/80% ha un"energia da vendere". E continua: "Ci sono mamme che non potranno mai sentire pronunciare dai loro figli la parola "Mamma", "Ti voglio bene. Spesso ci si dimentica di tante cose, spesso si dà tanto per scontato, ma non è così".Infine, Elena Santarelli racconta: "Molte persone mi guardano come una marziana: la vita è adesso e già solo il fatto che mio figlio si alza dal letto e va in bagno da solo a lavarsi i denti non è scontato".
