Udine, chiude dopo 34 anni di attività il bar “Ai bagni”: l’edicola passa al “Moretti”
UDINE. A fine mese chiuderà i battenti il bar edicola “Ai bagni” di piazzale XXVI Luglio. Dopo 34 anni dietro al bancone, il titolare Armando Zimbardo, ha deciso di godersi la meritata pensione. Il locale, con tutta probabilità, sarà utilizzato per allargare l’attuale supermercato iN’S.
La buona notizia è che la rivendita dei giornali non sparirà: la licenza, infatti, sarà rilevata da un altro dei bar che si affacciano sulla piazza, il bar fumetteria Moretti di viale Venezia 3. «Dispiace lasciare dopo così tanti anni – racconta Zimbardo –, ma è arrivato il momento di fermarmi. Ringrazio i tanti clienti che in questi anni ci hanno dato la loro fiducia: mi hanno fatto trascorrere momenti di grande felicità. Il mio grazie va anche alla famiglia Meroi, proprietarie dei muri, per avermi consentito di proseguire l’attività per 34 anni».
Un luogo storico per la città quello occupato dal bar “Ai bagni”. Prima dell’arrivo di Zimbardo il locale era noto come “Audi bar” ed era legato alla concessionaria di auto della piazza. Ancora prima, chi ormai hai i capelli grigi, ricorda come il vecchio stabile fosse sede della clinica ostetrica del dottor Adriano Quarantotto, dalla fine della seconda guerra mondiale ai primi anni Sessanta. Andando ancora più a ritroso negli anni, grazie alle famiglie Stampetta-Calligaris, in quel luogo trovarono posto una vasca da nuoto, una casa di cura, un polo termale e sanitario. Ecco spiegato il nome del bar gestito da Zimbaldo, “Ai bagni”.
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Negli ultimi anni il locale, assieme al vulcanico Armando, sempre pronto alla battuta e mai parco di complimenti nei confronti delle sue clienti, è stato portato avanti dalla figlia Alessandra con il supporto di tre dipendenti. «Anche a loro tre, Monica, Alina e Mariarosa, va il mio ringraziamento», aggiunge Zimbardo, che nonostante abbia annunciato la chiusura del locale a gennaio, ancora si commuove al solo pensiero. Per salutare i clienti è stata organizzata una festa di commiato, sabato a partire dalle 17.30.
Diversi i clienti che hanno voluto manifestare pubblicamente il dispiacere per la chiusura del bar e la separazione da Armando. Tra loro, scrivendo al nostro giornale, c’è chi ha sonoramente bocciato l’ipotesi di un allargamento del supermercato, interrogandosi sulle ragioni per cui non sia stato possibile valorizzare l’area sfruttando la vicinanza alla roggia, richiamando i fasti passati della clinica Quarantotto e della piscina Stampetta.
Come già accennato, la buona notizia è che la rivendita di giornali resterà a ridosso della piazza, spostandosi solo di qualche metro. Dall’11 maggio a occuparsene sarà il vicino bar Moretti, come conferma il titolare Mauro Artico. All’interno del locale è già stato riservato uno spazio per giornali e riviste, in modo da dare continuità a un servizio per i residenti e per chi in questa zona della città ci lavora o semplicemente ci passa, vista anche la vicinanza con la questura.