Caccia agli incivili dei rifiuti: fototrappole attive a Latisana

Sono arrivate e sono state installate le nuove fototrappole per contrastare l’errato conferimento dei rifiuti.

Tre le postazioni che ospiteranno i nuovi sistemi che agiranno con diverse videocamere per riuscire a identificare con chiarezza l’errato conferimento.

«Al momento sono installate in tre diverse aree in cui la problematica si riscontra con maggiore frequenza – spiega l’assessore delegato alla Polizia locale Carlo Tria –. Per questo nuovo servizio, che si va ad aggiungere a quello delle fototrappole che avevamo già disponibili, abbiamo stipulato un contratto annuale».

Entrando nel dettaglio, queste nuove apparecchiature hanno un software di riconoscimento che “cattura” il momento dell’abbandono riprendendolo da angolazioni diverse.

«In questo modo sarà più facile per noi individuare l’azione errata – spiega l’assessore Tria –, che verrà comunque controllata da un operatore. Come facevamo in precedenza, non resteranno ferme nello stesso posto per tutti i 12 mesi, ma abbiamo la possibilità di spostarle lungo il territorio comunale».

Quello dell’abbandono dei rifiuti è un problema che continua a riproporsi, nonostante diverse azioni di contrasto, e l’assessore Tria sta collaborando con l’assessore delegato all’ambiente Sandro Vignotto che informa che «sono in corso di sostituzione sul territorio numerosi contenitori dei rifiuti.

Prenderanno il posto di quelli che erano stati rotti oppure ammalorati – spiega l’assessore Vignotto – ma ricordiamo anche ai cittadini che per i rifiuti ingombranti è sempre possibile prenotare il ritiro da parte del Comune, rivolgendosi al sito internet dell’ente».

Una ulteriore problematica sulla quale proseguiranno i controlli con la massima attenzione, è quella relativa alla presenza della Popillia Japonica (un coleottero) nel territorio di Lignano che, per vicinanza, vede rientrare una parte del territorio comunale di Latisana nella zona definita “cuscinetto” che comprende tutta la frazione di Bevazzana e la località di Aprilia Marittima, per poi salire lungo la linea di costa della laguna fino a intersecare la strada che porta all’idrovora Lame Vecchia, e in direzione ovest fino ad intersecare la strada regionale 354 all’altezza del civico 113, a scendere verso sud lungo la strada regionale 354 fino all’incrocio con via Forte, infine lungo via Forte fino al fiume Tagliamento.

L’assessore Vignotto raccomanda uno sforzo per i mesi di luglio e agosto per il conferimento del verde solo dopo la solarizzazione oppure lasciando l’erba appena tagliata nel giardino.

Ma ricorda anche il decreto emesso dall’Ersa cui ha fatto seguito l’ordinanza del sindaco che indica che «per tutto il 2024 e per ulteriori due anni, il divieto di spostamento al di fuori della zona cuscinetto dello strato superiore del suolo fino a una profondità di 30 centimetri».

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