Assembramenti e niente mascherine. A Jesolo chiusura e multa al bar Neps
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Il verbale della Polizia locale dopo i controlli di giovedì sera. il sindaco Zoggia: «Serve maggiore senso di responsabilità»
JESOLO
Sigilli per una notte al bar “Neps” vicino a piazza Brescia. Troppi assembramenti e niente mascherine nel locale molto frequentato dai giovani. La polizia locale lo ha sanzionato per 400 euro, con la chiusura del pubblico esercizio tra la notte e la mattina seguente. Gli agenti della municipale, coordinati dal comandante, Claudio Vanin, sono intervenuti nella serata di giovedì e hanno accertato il mancato rispetto, nel locale di piazza Brescia, delle disposizioni per prevenire gli assembramenti.
Sanzionato il titolare e disposta la chiusura dell’attività fino alle 8 di ieri mattina. Nel verbale si sottolinea che sono state violate le norme anti-assembramento previste dalle normative nazionali e per questa è scattata la sanzione. Evidentemente sono giunte precise segnalazioni e il personale della polizia locale è stato inviato sul posto accertando il mancato rispetto delle misure di prevenzione. All’interno, un centinaio di persone. Gli agenti hanno provveduto ad allontanare il pubblico presente di fronte al locale e emesso la sanzione amministrativa di 400 euro al titolare dell’attività come previsto dalle disposizioni dei DPCM in vigore e tutto i decreti sulle norme di prevenzione anticontagio.
«Riscontriamo ancora alcune situazione di mancato rispetto delle norme per il contenimento del COVID-19 che, per quanto ridimensionato, non è scomparso», ha detto il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, «auspico davvero che ci sia una maggiore presa di coscienza e di responsabilità, tenendo sempre bene a mente cosa ha significato, anche per la nostra città dover restare ferma per mesi. Non dobbiamo abbassare la guardia e fare in modo che il resto della stagione possa svolgersi nel miglior modo possibile e in sicurezza per cittadini e ospiti».
Il giro di vite sui controlli era stato annunciato anche per la presenza di numerosi tecnici dell’Usl 4 che stanno passando al setaccio le attività turistiche e la ristorazione per il rispetto delle norme anticontagio. Una decisione che riguarda in particolare Jesolo che è città balneare con molti locali frequentati dai ragazzi dove sono stati spesso segnalati pericolosi assembramenti e senza l’ombra di mascherine di protezione. I controlli saranno estesi anche agli stabilimenti balneari. —