Jesolo, ombrelloni e alberghi aperti. De Zotti: «Puntare su ottobre»
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Il presidente del Consorzio Manzoni è ottimista: ci sono ancora turisti stranieri. Anche i titolari dei chioschi in spiaggia spingono per allungare la stagione
JESOLO. Spunta il sole e subito la spiaggia torna a popolarsi di turisti e pendolari. E anche jesolani che finalmente si godono in pace l’ultimo sole dopo le fatiche stagionali. Chiusa la maggior parte degli alberghi, quelli rimasti aperti, una cinquantina, stanno ancora lavorando anche con turisti stranieri, austriaci e tedeschi, che hanno optato per il mare in alternativa al tradizionale Lago di Garda. E gli operatori sono entusiasti. Amorino De Zotti, presidente del Consorzio Manzoni, non ha dubbi: «Dobbiamo credere in un allungamento stagionale fino a ottobre. Ci sono alberghi che sono quasi pieni in questo periodo e basta un po’ di sole perché la gente vada ancora in spiaggia. Ci sono albergatori che chiedono agli stabilimenti balneari di non togliere gli ombrelloni perché hanno ancora ospiti. Quest’anno è andata come è andata, potevamo avere più eventi tra settembre e ottobre, ma abbiamo dovuto fare i conti con il post pandemia. Il prossimo anno potrebbe essere quello giusto per un vero allugamento». Il chiosco Baita al Mare resterà aperto, davanti a piazza Trieste, addirittura fino ai primi di novembre per poi riaprire già a fine febbraio. Il titolare Fabio è soddisfatto: «Lavoriamo ancora con i turisti, i pendolari e gli uffici. Basta un po’ di sole e la spiaggia si riempie, possiamo crederci in un allungamento».
Poco distante, al bar Terrazza Regina, sulla via Bafile i titolari Alberto “Mupi” e la frizzante moglie Stefy sono sulla stessa linea: «Tutti assieme possiamo pensare a una stagione lunga fino a ottobre, ma certo ci vuole l’entusiasmo di tutti».
Intanto, in attesa dei primi gruppi di turisti nella bassa stagione, Apindustria Venezia e Confapi Treviso promuovono tour esperienziali e visite guidate per riscoprire il territorio, le sue bellezze e le peculiarità enogastronomiche del litorale e del Veneto. Il primo tour con il patrocinio dei Comuni di San Stino e Concordia, è stato nell’azienda biodinamica San Michele di Cortellazzo, nel Comune di Jesolo, per una degustazione e breve attività didattica sul come organizzare e coltivare un orto. Successivamente, dopo una breve sosta “Sulle orme di Andrea Bafile”, sempre a Cortellazzo, la comitiva ha consumato il pranzo al ristorante “Moreno” di Jesolo. Nel pomeriggio, presso la Corte dei Baroni di Jesolo, si è infine tenuta un’attività di formazione e degustazione dal “Mondo del Vino”, a cura di Roberto Dal Cin, presidente di Apindustria Jesolo nonché vicepresidente di Apindustria Venezia con delega proprio al turismo, e la collaborazione di Francesco Lorenzon, enologo produttore vitivinicolo e titolare della cantina “Le Magnolie” di Negrisia di Ponte di Piave. —