Calciatore truffato,  veneziano a giudizio

E' un italo argentino domiciliato a Santa Croce l'uomo accusato di aver truffato l'ex calciatore dell’Atalanta Josip Ilicic ricevendo da lui un bonifico di quasi 50 mila euro in cambio di due orologi Rolex che il giocatore non ebbe mai.

Il 40enne Patricio Boscaia sarà processato a luglio a Milano per truffa aggravata, ma un paio d'anni fa è stato a giudizio anche a Venezia per un analogo gioco di prestigio, sempre con orologi.

Il trucco messo a segno nel settembre 2022 ai danni del centrocampista sloveno (ora tornato al Maribor) e da lui stesso denunciato alla procura milanese ruota, secondo l'accusa, attorno a due Rolex: uno d'argento e uno d'oro che a Ilicic vennero esibiti da Boscaia in foto su whatsapp ma poi mai consegnati.

E solo dopo avergli già versato 49 mila euro il 35enne calciatore si rese conto di essere finito nella rete di quell'uomo apparentemente perbene. Un personaggio che frequentava gli ambienti calcistici, conosciuto da alcuni compagni di squadra, tanto da poter figurare affidabile anche ai suoi occhi.

Così Ilicic, che deve avere un debole per gli orologi di lusso, contattato sul profilo Instagram si fece attrarre da un’offerta ricevuta con tanto di foto e trasferì a quella specie di amico i 49 mila euro sul conto di un istituto di credito con sede in Lituania.

E poco mancò che, ancora in attesa di ricevere le bellezze acquistate, il giocatore non cedesse alla tentazione di concedersi anche un terzo Rolex ancora più particolare e costoso che inseguiva da tempo. E che Patricio Boscaia giurò, guarda caso, di avere proprio tra le mani.

Fortuna volle invece che, passato qualche giorno senza aver ricevuto i due orologi già pagati e con rassicurazioni molto generiche, l’ex calciatore dell’Atalanta finalmente si rendesse conto della trappola in cui era finito.

Da lì la denuncia alla magistratura milanese e l’inizio della caccia al tesoro (finora infruttuosa, ovviamente) che ha potuto contare su un indirizzo veneziano: quello al quale un compagno di squadra di Ilicic aveva fatto spedire a Boscaia una maglietta regalo.