Barista scomparso a Bibione, è una fuga volontaria. Si è allontanato su un bus

È salito su un autobus e si è poi dileguato, lasciando perdere le proprie tracce. I vigili del fuoco hanno interrotto le ricerche di Giuseppe Cosentino; restano però attivi i carabinieri, su tutto il territorio nazionale, con sforzi maggiori nella zona di Milano di cui il barista scomparso era originario.

Il 47enne, come è stato accertato, è scomparso mettendo in atto da giovedì mattina una fuga volontaria. La pista del viaggio in autobus per lasciare Bibione è un dato di fatto: le telecamere dell’autostazione di via Maja lo hanno immortalato mentre partiva.

Secondo un testimone che ha fornito la sua versione agli inquirenti ancora sabato, Cosentino è stato visto in stazione ferroviaria a Portogruaro, mentre si stava procurando un biglietto del treno.

Gli autobus che partono da Bibione per la maggior parte raggiungono proprio la stazione ferroviaria portogruarese. Una delle piste battute, ma non confermate dai carabinieri, riguarda alcuni debiti che il 47enne potrebbe avere contratto con gente di Bibione.

Per questo il suo telefonino verrà sottoposto ad analisi: secondo gli inquirenti è lì che si nasconde la chiave di tutto. Devono capire poi se qualcuno minacciasse o meno Cosentino prima della sua partenza verso l’ignoto.

All’Ice Fire Bar di via Maja, dove lavorava da due mesi, continuano ad aspettarlo.