Un centro commerciale nell’autostazione Atvo di San Donà
Un supermarket di prossimità, il primo in centro dopo tanti anni, poi un’area per il mercato del pesce e della frutta e verdura come a Padova, quindi una schiera di uffici, tra cui è già presente la Cgil, e una palestra che è stata aperta al primo piano e sta lavorando a pieno ritmo.
Il futuro dell'immobile affacciato su piazza IV Novembre è segnato. Depositato in Comune il progetto di riqualificazione dell'immobile dell’attuale autostazione dei Bus Atvo che giganteggia in piazza IV Novembre.
In prospettiva, la stazione degli autobus si trasferirà alla Porta Nord, probabilmente già a settembre con l’ inizio delle scuole, nella nuova sede realizzata alla fine di via Pralungo, adiacente la futura stazione ferroviaria che è ancora in fase di completamente. L’immobile centralissimo di piazza IV Novembre resterà in ogni caso di proprietà dell'Atvo che sta pensando a una nuova destinazione complessiva, tra commercio, servizi, svago.
È stato proposto al Comune di utilizzare anche il parco giochi per bambini, ormai in disuso e fatiscente, che si allarga davanti all'autostazione.
Potrebbe diventare una ulteriore area a disposizione per eventi o mercati collegata magari con una sopraelevata all'immobile dell'Atvo, dalla parte opposta della strada. Su questo si potrà discutere in seguito. Intanto è sufficiente ragionare su quello che si potrà fare quasi subito, una volta che l'autostazione, i mezzi e il personale saranno trasferiti alla Porta Nord.
A disposizione anche un ampio parcheggio in centro, nella parte retrostante.
Il presidente Atvo, Fabio Turchetto, ha già presentato in Comune il progetto redatto dallo studio Proteco. Ed è in attesa di una solerte risposta. Sua l’idea di un’area mercato per la frutta e il pesce come nelle grandi città, in grado di vivacizzare questa zona centrale dalle grandi potenzialità inespresse. Ma ci sarà spazio anche per un supermarket in pieno centro, come i cittadini chiedono da anni, essendone sprovvisti, da quando è stato chiuso l’ex Billa nella galleria Bortolotto a seguito di un grave incendio che ha devastato l’area.
La palestra, Astra Company, è stata aperta e vi si è trasferito da qualche tempo il sodalizio sportivo storico con il maestro di Judo ottavo dan, e arbitro internazionale prossimo alla partenza per i mondiali, Giosuè Erissini con le figlie Sonia ed Elena, anche loro istruttrici di Judo, ginnastica, ballo e molto altro ancora.
Il maestro ha organizzato dei corsi di autodifesa con il metodo Mga, metodo globale di autodifesa, rivolto al personale dell’Atvo e alle donne. Corsi specifici che hanno riscosso un notevole successo perché inseriti in un contesto moderno collegato ad eventi che hanno imposto una riflessione sulla necessità di apprendere questi metodi di autodifesa utili non solo alle donne, ma anche al personale che lavora nei mezzi pubblici e che è stato oggetto di pericolose aggressioni.