Karen Kachanov e la sua rincorsa al vertice del ranking: “Alcaraz e Sinner non sono come i Big Four”.-
Idee piuttosto chiare quelle esternate da Karen Kachanov, fresco vincitore dell’Open di Doha, riguardo al livello di competitività raggiunto nel panorama odierno del tennis mondiale. Il numero 15 del ranking, infatti, nel corso di un’intervista rilasciata al noto quotidiano sportivo francese, “L’Equipe”, ha parlato delle difficoltà incontrate dai giocatori del circuito nel trionfare ai massimi livelli con la presenza (dominio, diremmo noi) dei “Big 4” – Federer, Nadal, Djokovic e Murray – durante il loro periodo di massimo splendore.
“Prima, i “Big Four”, con Federer, Nadal, Djokovic e Murray, erano al di sopra degli altri” ha esordito il tennista russo. “C’era una grande differenza in termini di livello. Adesso ho come la sensazione che i vari Alcaraz e Sinner siano avanti, sì, ma non così tanto. Questa, ovviamente, è la mia sensazione. Diventerà sempre più interessante vedere chi dominerà. Anche se, okay, Novak sta ancora giocando” ha proseguito sorridendo il buon vecchio Karen, per poi concentrarsi sui suoi obiettivi futuri: “Ad un certo punto vorresti vincere tutto, naturalmente, ma sto cercando di essere un giocatore di grandi partite e tornei. È allora che devi essere fisicamente presente, anche se non penso di essere ancora al 100% delle mie capacità fisiche. Bisogna saper resistere a lungo. Io, per esempio, so che se anche sono indietro, posso rimontare, e questo mi aiuta. Decisamente”.
Insomma, è un Kachanov oltremodo motivato quello del post Doha. Altroché. “I miei avversari sanno benissimo che per battermi dovranno giocare tre ottimi set. Non ho vinto nessun torneo del Grande Slam, è vero. Eppure, in semifinale o ai quarti, ho perso solo contro ottimi giocatori. il che dimostra che sono lì, molto vicino al vertice. E il mio obiettivo rimane lo stesso: provare a vincere un titolo del Grande Slam”.
Francesco De Salvin