ATP Miami: Cobolli salva tre match point, ma cede lo stesso a Norrie. Per il britannico c’è Medvedev-

[30] C. Norrie b. F. Cobolli 7-5 6-7(4) 6-2

Era andato davvero vicino ad una bella impresa Flavio Cobolli, bravissimo ad annullare tre match point nel secondo set a Cameron Norrie e a portare al terzo una partita non entusiasmante, ma parecchio intensa. Il romano però non riesce ad approdare al terzo turno del Miami Open, dove ad attenderlo c’era Daniil Medvedev, proprio come ad Indian Wells. Dopo oltre due ore e mezza il semifinalista di Wimbledon 2022 si impone 7-5 6-7(4) 6-2, esprimendo al meglio il concetto di winning ugly.

Primo set: Cobolli si incarta nel finale, Norrie parte avanti

L’inizio di match è decisamente dominato dalla battuta, con tre game consecutivi tenuti a zero dal giocatore al servizio. Non è comunque un avvio entusiasmante, con pochissimi scambi e qualche errore da parte dei due protagonisti. Sembra che né Norrie né Cobolli trovino il modo per far male all’avversario, spartendosi i primi sei giochi. Il primo a riuscire a procurarsi una palla break è il britannico, avanti 4-3, ma l’azzurro la cancella con un ace (esattamente come accaduto poco prima, sul 15-30).

Flavio ne salva un’altra (sempre con l’aiuto del servizio) e impatta sul 4-4, conquistando un gran punto cui però non riesce a dare continuità. Cobolli chiuderà il primo set con ben nove ace, ma non sarà sufficiente, perché in risposta non è mai davvero pericoloso. Quando tutto sembra lasciar presagire l’arrivo di un tie-break il romano si incarta, commettendo un paio di errori gravi e offrendo due set point consecutivi al vincitore di Indian Wells 2021. Sul primo arriva un ace incoraggiante, ma sul secondo il dritto tradisce il 21enne nativo di Firenze, che cede 7-5 la prima frazione.

Secondo set: Cobolli annulla tre match point e la porta al terzo

Il secondo set potrebbe partire decisamente meglio per Flavio, bravo a procurarsi la prima palla break della sua partita, che però non riesce a concretizzare. La striscia di Norrie purtroppo si allunga ancora, visto che il n°31 ATP conquista il quarto game consecutivo, ottenendo il break alla seconda chance. Sul 7-5 2-0, però, Cam si rilassa e abbassa la tensione, subendo il ritorno di un Cobolli bravo a non gettare la spugna nonostante set e break di ritardo e a rimettersi in carreggiata, salvando anche due break point nel quarto gioco e salendo sul 2-2. L’azzurro avrebbe anche l’opportunità di portarsi avanti di un break, ma Norrie è bravo a cancellargli la chance e a restare avanti nel punteggio.

La partita continua a non entusiasmare, senza regalare colpi indimenticabili né scambi appassionanti. Il 28enne di origini sudafricane sembra poter mettere le mani sulla partita, andando a servire per il match sul 5-3. Norrie sale a match point, ma non riesce a chiudere e alimenta il fuoco romano della speranza: Cobolli conquista il contro-break immediato, salva altri due match point aggrappandosi alla battuta e – questa volta sì – porta il set al tie-break, giocato alla grande. Un solo mini-break fa la differenza in favore di Flavio, che a differenza del suo avversario non trema nel momento cruciale e porta l’incontro al terzo: 7-6(4)

Terzo set: Norrie ne ha di più e emerge alla distanza

Il set appena conquistato non porta purtroppo ulteriore benzina nel serbatoio di Cobolli, che fatica tremendamente al servizio, venendo costretto sempre ai vantaggi o ad offrire palle break. Il game decisivo è il terzo, il più lungo della partita, in cui Flavio salva tre break point ma non riesce a sventare anche il quarto, perdendo la battuta e vedendo scivolare via l’incontro. Norrie sale agevolmente sul 3-1 (non avrà mai problemi al servizio, perdendo appena tre punti in quattro turni di battuta) e va vicino a conquistare anche un secondo break, che però Flavio è bravo ad evitare.

Il coraggio e la lotta non bastano però al 2002 romano, che come ad Indian Wells si ferma un attimo prima di Daniil Medvedev. Norrie strappa ancora la battuta a Flavio nel settimo game e si impone alla distanza, chiudendo 7-5 6-7(4) 6-2 dopo oltre due ore e mezza. Per il britannico al terzo turno c’è Daniil Medvedev, che non ha avuto problemi contro Marton Fucsovics, sconfitto 6-4 6-2.