ATP Montecarlo: Tsitsipas vola in semifinale, Khachanov battuto in due set-

Un match partito quasi in medias-res per il buon Stefanos Tsitsipas in quel di Montecarlo. Già. Perché l’incontro disputato sul campo del “Court Rainier III” contro il n. 17 del ranking ATP, Karen Khachanov, valevole per i Quarti di Finale del patinatissimo torneo tennistico del Principato, ha preso fin da subito una buona piega per il talentuoso tennista ellenico che vede così le Semifinali del Rolex Masters 1000 della città monegasca . Anche se al netto delle solite, ancestrali insicurezze sciorinate dal finalista dell’Australian Open edizione 2023.

[12] S. Tsitsipas b. [15] K. Khachanov 6-4 6-2

Primo Set: Tsitsipas mette subito le cose in chiaro

Per ciò che concerne la cronaca della gara, durante il primo parziale Tsitsipas ha provato a mettere subito le cose in chiaro, portandosi in vantaggio di un game e riuscendo a strappare il servizio al proprio avversario. Nonostante qualche tentennamento di troppo (una serie di errori piuttosto banali) ed una buona solidità (anche mentale) dimostrata da Khachanov, il caro vecchio Stefanos è riuscito a portare a casa un set che – tutto sommato – lo ha visto protagonista affidabile. Anche e soprattutto nel corso del decimo e decisivo game, quando i Nostri si sono dovuti fermare – per pochi minuti, in verità – a causa di un piccolo infortunio accorso al giocatore russo. 6-4 il risultato finale di un primo parziale che aveva visto Khachanov ritrovare una certa continuità con il dritto.

Secondo Set: Khachanov si spegne e Tsitsipas ne approfitta

L’inizio del secondo set, invece, è decisamente appannaggio di Khachanov. L’atleta nativo di Mosca, infatti, si porta subito in vantaggio di un gioco, grazie alla solidità del proprio servizio e ad un approccio che, nel complesso, risulta un po’ più aggressivo. Anche e soprattutto nel corso del terzo game, quando il dritto sembra riprendere le (buone) marce intraviste durante il primo parziale. Si tratta, però, di una sorta di piccolo momento episodico. Già. Poiché a partire dal quinto game – se vogliamo, il vero e proprio switch dell’incontro – Tsitsipas riprende a giocare un tennis dannatamente incisivo e con un dritto che appare quasi più luminoso del cielo di Monaco, riuscendo – tra l’altro – a strappare il servizio ad uno sconsolato Khachanov. Poco da dire. Gli ultimi game del secondo set si trasformano così in una mera formalità per il classe ‘98 di Atene ed il 6-2 finale non rappresenta altro che il giusto epilogo per un match disputato in maniera egregia dal giocatore greco.